L’Ocean Viking ci minaccia: la nave francese vuole un porto sicuro entro stasera oppure farà da sola
La nave della Ong francese minaccia l’Italia e la Sicilia. “Se non si trova una soluzione entro stasera, la Ocean Viking dovrà cercare riparo a est della Sicilia domani”. Lo fa sapere Luisa Albera, coordinatrice ricerca e soccorso della Sos Mediterranee a bordo della nave, su cui restano in attesa di un porto di sbarco 572 migranti, tra cui molte donne e minori. Erano stati soccorsi in diverse operazioni nel Mediterraneo centrale. Ad aggravare la situazione anche le condizioni meteo, destinate a peggiorare nelle prossime ore. Era in stand by da un paio di giorni. La richiesta di un porto sicuro è stata avanzata anche a Malta. Che come siamop abituati a vedere, si è girata dall’altra parte. E così, lo sbarco verrà presto autorizzato dall’Italia, soluzione su cio la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aveva tuonato: “La nave Ong francese con quasi 600 migranti illegali a bordo vada a Marsiglia”. Aggiungendo che “L’Italia non è il campo profughi d’Europa e non è una colonia francese o tedesca”. Domanda finale: “È questo il prezzo che deve pagare il governo Draghi per avere il plauso dell’Europa? Farsi trattare come servi?”.
L’ Ocean Viking ci minaccia: rotta verso la Sicilia orientale
Domanda a cui né il premier Draghi né il suo ministro dell’Interno Lamorgese paiono degnarsi di rispondere. Visto che ora la situazione è fuori controllo. “Domani finiremo i kit di cibo preconfezionato – avvertono dalla ong – ed entro sabato non saremo in grado di soddisfare tutti i bisogni nutrizionali. Con oltre 570 sopravvissuti alloggiati sul ponte di poppa della Ocean Viking, tutto lo spazio disponibile viene utilizzato. I che rende quasi impossibile per le nostre squadre distribuire qualsiasi altro tipo di cibo; che non siano razioni preconfezionate che coprano 24 ore di fabbisogno nutrizionale per ogni persona. La preparazione di pasti cucinati richiederebbe troppo tempo per soddisfare i bisogni di tutti e la sua distribuzione sarebbe troppo complicata, dato che le persone possono a malapena muoversi sulla nave”.
La nace francese verso Pozzallo o Augusta
“Assegnare rapidamente un luogo sicuro alle persone salvate in mare, non è solo un obbligo morale, è un dovere legale – pontifica Albera -. Chiediamo agli Stati membri dell’Unione europea di mostrarsi solidali e di sostenere gli Stati costieri. Le autorità marittime non possono lasciarci ancora in queste condizioni terribili. Occorre trovare una soluzione subito”. L’impressione è che, anche senza il via libera da parte delle autorità italiane, l’equipaggio potrebbe ugualmente tentare l’approccio verso uno dei porti della Sicilia orientale: papabili quello Pozzallo e di Augusta. Gli attivisti accusano Italia ed Europa. La Ocean Viking è attualmente l’unica nave Ong attiva nel Mediterraneo. Oltre a Giorgia Meloni dal fronte dell’opposizione, la situazione diventa un caso politico per la Lega. Già Salvini monitora la situazione: “Nave straniera, di ONG straniera, che ha raccolto immigrati in acque straniere, vuole sbarcare 572 clandestini in Italia. Follia”, ha scritto l’ex ministro dell’Interno su Twitter. Acuendo sul tema immigrazione la faglia nel governo con il Pd. Cederemo ancora una volta ai ricatti come un anno fa?