Mazzata su benzina e diesel, prezzo mai così alto dal 2019. Effetto a valanga sulle famiglie
Mazzata in arrivo per i consumatori. Il ministero dello Sviluppo Economico, il 30 giugno, ha pubblicato il suo consueto report sul prezzo medio mensile dei carburanti. A spiccare è il notevole rincaro del costo di questi: i quali in modalità self-service si attestano a 1,625 euro al litro per la benzina e a 1,486 euro per il gasolio. Coldiretti commenta amara: “In un Paese come l’Italia dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada il record dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa. Con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli energetici”. Il prezzo della benzina non era così alto dal 2019. A ridosso delle vacanze la notizia è pessima.
Mazzata sulla benzina: meno risorse da destinare ai consumi
Il balzo delle quotazioni della benzina è un aumento destinato a contagiare l’intera economia– sottolinea l’associazione- . Perché se salgono i prezzi del carburante si riduce il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi mentre aumentano i costi per le imprese.
Mazzata sulla benzina, Federpetroli: “Siamo tra i Paesi più cari al mondo”
Federpetroli – leggiamo sul Giornale – non esclude la possibilità di venire a produrre gas e olio in Italia. “Anche perché – leggiamo- una mossa del genere produrrebbe importanti risparmi nel Belpaese. Michele Marsiglia, presidente di Federpetroli, commentando infatti il rincaro dei prezzi del carburante, ha spiegato: ‘Siamo tra i paesi più cari al mondo per il costo dei carburanti; complice il poco sfruttamento delle risorse energetiche del Paese. Causato da una mancata strategia energetica nazionale e per altri varianti negative derivanti da tassazione e accise varie'”.
Benzina, Coldiretti: Effetto a valanga, frutta e verdura alle stelle
Acquistiamo il greggio all’estero con alto costo, quando potremmo produrre gas e olio dalle nostre risorse del sottosuolo; con un notevole risparmio sulla bolletta energetica delle famiglie italiane. E infatti venendo alle ricadute Coldiretti annuncia che il ricaro della benzina avrà un effetto a valanga. A subirne gli effetti è anche l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura. Questo secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.