No Green pass: a Torino cantano l’Inno di Mameli, a Milano e Napoli cori contro Draghi (video)
Da Torino a Napoli, da Bolzano a Brescia, ma anche a Genova e Bergamo, migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città d’Italia al grido “No green pass”. Nel capoluogo piemontese, a Napoli e a Milano (nella foto Ansa) i cortei hanno creato anche problemi di ordine pubblico.
A Milano sotto Palazzo Marino slogan contro Draghi
A Milano, come lo scorso sabato un migliaio di persone, per lo più senza mascherina, si sono date appuntamento in piazza Fontana. Il corteo è stato bloccato davanti alla Galleria Vittorio Emanuele, da carabinieri e polizia in tenuta antisommossa.
I manifestanti hanno quindi raggiunto Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Il loro bersaglio sono stati i giornalisti, il virologo Roberto Burioni e il presidente del Consiglio Mario Draghi, a cui hanno rivolto insulti e la richiesta di dimettersi.
I no Green pass omaggiano De Donno
Alla manifestazione hanno partecipato anche diverse famiglie con bambini. Al centro della piazza sventola una grande fotografia di Giuseppe De Donno, l’ex primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, tra i sostenitori della plasmaterapia contro il Covid, che pochi giorni fa si è tolto la vita. “Assassini, assassini” ha urlato la piazza, dopo aver dedicato a De Donno un lungo applauso.
I no green pass di Torino cantano l’inno di Mameli
Ha fatto ritorno in piazza Castello, da dove era partito, il corteo dei no green pass che questo pomeriggio, come una settimana fa, ha sfilato per le vie del centro di Torino al grido ‘libertà, libertà’. I manifestanti, quando hanno raggiunto la sede torinese della Rai, hanno intonato l’inno d’Italia e sventolato alcune bandiere tricolore. Quindi, attraverso i Giardini Reali, sono tornati in piazza dove si sono dati appuntamento a giovedì sera 5 agosto alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove regole sull’utilizzo del green pass.
“Torino c’è, questa è una piazza libera, spontanea, apolitica e apartitica”, hanno sottolineato al microfono gli organizzatori della manifestazione.
A Napoli cori contro il premier e De Luca
“Assassini, assassini” e “giù le mani dai bambini” sono alcuni dei cori intonati dai manifestanti che si sono riuniti in piazza Dante a Napoli per protestare contro l’introduzione del green pass. In piedi su una panchina, alcuni dei manifestanti stanno intervenendo a turno con un megafono. Principali bersagli della protesta il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“Il Governo ci sta mettendo una siringa alla tempia”, ha detto una donna raccogliendo l’applauso dei presenti. “Nessun permesso per circolare, nessun ricatto per lavorare”, recita un cartello. Sono circa 300 le persone che si sono riunite in piazza a Napoli.
Blitz di CasaPound sotto la sede dell’Aifa
«Verità per De Donno». Questo lo striscione esposto durante il blitz che ha visto una cinquantina di militanti di CasaPound manifestare sotto la sede dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in via del Tritone a Roma.
«L’Aifa – sottolinea CasaPound in un post su Facebook – insieme all’Iss aveva scartato superficialmente il protocollo di De Donno», per questo i militanti oggi si sono dati appuntamenti sotto l’Agenzia «per ricordare proprio l’ex primario di pneumologia dell’ospedale di Mantova trovato senza vita nella sua casa», conclude CasaPound.