No vax sotto casa del sindaco Ricci. Solidarietà bipartisan. Il leghista Borghi: “Intollerabile”

29 Lug 2021 11:20 - di Redazione
Ricci sindaco

“I no vax sotto casa mia e la mia famiglia è spaventata”. Il sindaco dem di Pesaro, Matteo Ricci, ha denunciato ieri sera con un tweet denuncia la presenza di manifestanti no green pass sotto la sua abitazione nel giorno in cui le proteste contro il pass sanitario hanno caratterizzato molte città italiane.

“Da non credere – ha commentato Ricci – E io non ci sono neanche a casa, con famiglia e figli increduli e spaventati. Siete degli squadristi, vergogna. La libertà non sapete neanche cosa sia. Vaccinarsi è un dovere civico e morale, come ha detto Mattarella”. E ha pubblicato anche l’immagine di alcune decine di persone fotografate presumibilmente da una finestra dell’abitazione. Le quali, va detto, non sembrano avere un atteggiamento minaccioso anche se ciò non giustifica di certo il presidio di protesta sotto l’abitazione di un politico.

L’episodio è diventato subito un caso politico, con il Pd che ha soffiato sul fuoco tirando in ballo Matteo Salvini. “Cinque giorni fa Matteo Salvini – attacca Alessia Morani su Twitter – ha ricevuto Umberto Carriera, uno dei facinorosi che ieri era a ‘manifestare’ sotto la casa del sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Non sono più ammesse ambiguità di fronte a questa barbarie. Salvini condanni e isoli questi violenti”.

Solidarietà bipartisan alla Camera per il sindaco di Pesaro. E’ stato il deputato del Pd Emanuele Fiano a introdurre l’argomento in apertura dei lavori. Solidarietà anche da Italia viva e Coraggio Italia. “La politica deve fare un salto di qualità –ha aggiunto Osvaldo Napoli di Ci- in senso unitario per dire sì al vaccino. Troviamo invece contraddizioni di amici e colleghi parlamentari che vanno a queste manifestazioni e alimentano una situazione che non possiamo accettare”. Solidarietà anche dal deputato Raffaele Volpi della Lega: “La cosa mi ha colpito, è inaccettabile.”

Ha preso le distanze dai manifestanti di Pesaro anche Claudio Borghi, che ieri era in piazza del Popolo per protestare contro il green pass. “Minacce e appostamenti sotto le case di chiunque sono intollerabili. Le idee non vengono mai sostenute con la violenza”, ha detto Borghi.

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