Olimpiadi di Tokyo senza pubblico. Il Giappone si arrende al Covid: emergenza fino al 22 agosto
Le Olimpiadi in Giappone si terranno senza tifosi. Una conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza per il covid nel periodo che coincide con i Giochi. “Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 non ci saranno spettatori”. Lo ha annunciato il ministro con delega ai Giochi Olimpici, Tamayo Marukawa. Dopo gli incontri con il Comitato olimpico internazionale.
Olimpiadi di Tokyo senza pubblico
Il Giappone aveva a lungo bandito i fan stranieri. Ma sperava di consentire presenze fino al 50% della capacità con spettatori nazionali. “Non avevamo altra scelta”. Ha detto il capo dell’organizzazione locale Seiko Hashimoto. Proprio oggi il presidente del Cio Thomas Bach è arrivato in Giappone. E poco dopo il governo giapponese del primo ministro Yoshihide Suga ha annunciato la misura. In risposta al crescente numero di infezioni.
Il Giappone dichiara lo stato di emergenza fino al 22 agosto
Il governo giapponese ha indetto lo stato di emergenza per l’area di Tokyo fino al 22 agosto. Nel bel mezzo di una nuova ondata di contagi. Che getta un’ombra sui Giochi olimpici, in programma dal 23 luglio all′8 agosto. Il ministro dell’Economia, Yasutoshi Nishimura, ha annunciato lo stato di emergenza inizierà il 12 luglio.
Ombra sui Giochi che si apriranno il 23 luglio
Il nuovo provvedimento entrerà ufficialmente in vigore da lunedì. Ma di fatto estende le misure già esistenti. Che obbligano le attività commerciali ad anticipare gli orari di chiusura. E vietano la vendita di alcool dopo le 19. In altre cinque prefetture dell’arcipelago – Aichi, Hokkaido, Kyoto, Hyogo e Fukuoka – il quasi stato di emergenza verrà abolito. Mentre nell’isola di Okinawa le disposizioni saranno più stringenti per via delle criticità presenti nel sistema ospedaliero. Si tratta del quarto stato di emergenza dall’inizio della pandemia per la capitale. A fonte del progressivo aumento delle positività, ormai per il 19esimo giorno consecutivo.