Quanto vale il partito di Conte? Tra il 10 e il 15% dicono i sondaggisti. Ma il M5S crollerebbe al 5%
“Un partito di Giuseppe Conte potrebbe ottenere il 10-15% di consensi”. Voti provenienti da Pd e M5s. Ne parla con l’Adnkronos il sondaggista Fabrizio Masia (Emg) che analizzando lo scenario conseguente all’ipotesi di un partito formato dall’ex premier afferma però che “il M5s calerebbe tra il 5 e il 7% ed il Pd andrebbe sotto il 15%”. In pratica il partito di Conte rappresenterebbe ciò che resta del Movimento fondato da Beppe Grillo con l’aggiunta dei voti fluttuanti del Pd.
Determinanti saranno le alleanze elettorali
Conte, secondo Masia, potrebbe attingere anche “qualche decimale dall’elettorato centrista ed anche il centrodestra potrebbe perdere circa un punto di percentuale”. Pronostico smentito da precedenti sondaggi. Determinanti nel quadro saranno tuttavia anche le alleanze che si formeranno: “In una colazione a tre, Pd-M5s-Partito di Conte è possibile che il Movimento trattenga più voti – spiega il sondaggista – mentre in un’alleanza a due tra Dem e Conte è probabile che i 5s perdano più voti, soprattutto se parliamo di legge elettorale di tipo maggioritario”.
Mannheimer: Conte non va oltre il 10%
Il sondaggista Renato Mannheimer è invece molto meno ottimista sui destini di Conte. L’ipotesi di un suo partito – afferma – “si prospetta male. Conte si è innamorato della politica e adesso approfittando della sua popolarità ha voglia di restarci provando a fare un suo partito. Ma fare un partito proprio, in un’area di centrosinistra affollatissima è molto difficile tanto più che mancano due anni alle elezioni e che conservare la popolarità di adesso senza una struttura, ma solo attraverso i parlamentari grillini più affezionati alle istituzioni, è molto difficile”.