Scandalo Serinper: “La coop degli orrori legata a filo doppio col Pd”. FdI chiede chiarezza
“La questione dei minori in affido e collocati in case famiglia deve essere tra le priorità del Governo. Bibbiano, il Forteto così come i fatti della Serinper di Massa sono i casi balzati al (dis)onore della cronaca nazionale. Ma sono tanti i drammi che si compiono nell’ambito dei minori fuori famiglia”. Così Maria Teresa Bellucci, esponente di FdI, che ha portato il caso in Parlamento con un’interrogazione.
“Le recenti nuove rivelazioni del quotidiano La Verità sulla Cooperativa massese Serinper riportano violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo ai danni di minori. Le intercettazioni parlano chiaro e faccio fatica a leggere le frasi spietate pronunciate dagli indagati”.
La coop Serinper: nel Comune toscano il Pd copriva gli scandali
Nell’articolo di oggi de La Verità, si riferisce di “un cordone dem attorno alla Serinper. La coop degli orrori che a Massa maltrattava i bambini e si arricchiva sulle loro teste. Il sindaco, un assessore, il capogruppo del Pd in consiglio comunale. Tutti di Montignoso, comune nel quale la coop ha aperto una delle sue strutture. Intercettato anche un consigliere regionale del Pd, la cui sorella lavora nella cooperativa. Ci sono favori, protezione e sostegno per la Serinper, in cambio di assunzioni, nella storiaccia di provincia, ricostruita dal pm Alessia Iacopini e dai carabinieri, che ricorda Bibbiano”.
“Per questo – prosegue la Bellucci – ho interrogato il Ministro della Giustizia Cartabia, delle Famiglia Bonetti e delle Politiche Sociali Orlando per sapere se sono a conoscenza dei fatti, ma soprattutto cosa intendano fare per scardinare un sistema, quello dell’accoglienza di bimbi e ragazzi in difficoltà affidato a interessi privatistici che nulla hanno a che fare con l’interesse del minore e il sostegno della famiglia, che sta assumendo i contorni di un fenomeno diffuso in diverse parti d’Italia”.
“Basta perdere tempo sulla pelle dei bambini – conclude l’esponente di FdI – qui non si tratta di agire per mettere d’accordo correnti della maggioranza, ma per tutelare il sacrosanto Diritto dei Minori a vivere una vita libera da soprusi e privazioni”.