Studenti non vaccinati allontanati dalle classi, esplode la rabbia di Marine Le Pen: “E rivoltante”
La ghettizzazione degli studenti non vaccinati. E’ quanto si rischia in Francia, alla luce delle ultime decisione del governo Macron, che sta programmando il ritorno a scuola per settembre con regole molto, molto rigide. Se in una classe delle scuole medie e superiori ci sarà un caso positivo, gli studenti non vaccinati di quella classe saranno posti in insegnamento a distanza, quelli vaccinati resteranno in aula. Secondo il ministro francese dell’Educazione, Jean-Michel Blanquer, l’obiettivo rimane la continuità educativa, con il massimo numero di studenti in presenza nelle aule. “Il prossimo anno ci saranno meno problemi, ha detto il ministro, soprattutto se si riuscirà a vaccinare una larga parte della popolazione e anche di quella giovanile, sopra i 12 anni di età”.
In Francia studenti vaccinati sopra i 12 anni
La vaccinazione dei ragazzi dai 12 anni di età, proposta a partire dal 15 giugno, intende differenziare scolari da una parte, studenti di scuole medie e superiori dall’altra. Per i primi, in presenza di un caso positivo, saranno sospesi i corsi in presenza per l’intera classe. Per i più grandi, invece, chi non è vaccinato dovrà collegarsi da casa, in Dad, se c’è un positivo in classe. Con clamorosi problemi di privacy violata, di fronte ai quali il ministro ha scrollato le spalle. “Siamo in una logica molto razionale”, ha detto il ministro.
L’ira di Marine Le Pen sulla scuola
Non è della stessa idea la destra francese. La presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, reagisce su Twitter agli annunci del ministro dell’Istruzione francese Jean-Michel Blanquer in merito alle regole per il rientro in classe, in particolare all’allontanamento degli studenti non vaccinati dalle lezioni in presenza in caso di infezioni presenti nell’aula, con parole durissima. “La violenza tranquilla degli annunci del signor Blanquer – ha scritto – che prevede l’esclusione degli alunni minori non vaccinati, tra le altre cose, dalle gite scolastiche, è rivoltante. Come è possibile solo immaginare tutto questo?”, si legge.