Vergogna inglese: agguato ai tifosi all’interno di Wembley. Sui Social insulti razziali ai rigoristi neri (video)
E’ di 49 persone arrestate e 19 poliziotti feriti il bilancio degli incidenti e dei disordini a Londra nell’ambito di una serie di operazione condotte in occasione della finale Italia-Inghilterra a Wembley ieri sera. Lo ha reso noto la polizia metropolitana. Le 49 persone fermate sono state arrestate per “una serie di reati”, mentre, “purtroppo, 19 dei nostro agenti sono stati feriti nel confronto con la folla e questo è totalmente inaccettabile”. La polizia ha allo stesso tempo ringraziato “le decine di migliaia di fan che si sono comportate in modo responsabile”.
Il pestaggio di Wembley sotto gli occhi degli steward
Sui Social circolano anche immagini impressionanti di aggressioni ai tifosi all’interno dello stadio di Wembley. Il tutto sotto gli occhi degli steward, che lasciano che le aggressioni avvengano senza muovere un dito.
Molti riportano il video come una aggressione ai tifosi azzurri. Secondo i media locali, invece, l’agguato sarebbe avvenuto prima della partita nei confronti dei tifosi che cercano di entrare nello stadio all’ingresso senza biglietto. In ogni caso, immagini molto violente che sconcertano. Infatti, le misure di sicurezza annunciate vanno in contraddizione con quanto poi effettivamente accaduto.
Londra, Boris Johnson sugli insulti razziali ai calciatori inglesi
Londra, in queste ore, si interroga anche sulla questione razziale. La Federazione di calcio inglese si è detta “disgustata” per gli insulti razzisti sui social nei confronti dei tre giocatori di colore della nazionale che hanno sbagliato i rigori nella finale contro l’Italia, Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka. “Siamo disgustati di vedere che membri del nostro team, che hanno dato tutto, sono stati sottoposti ad aggressione discriminatorie sul web dopo il match di ieri sera – ha scritto la Fa sul suo account twitter – I giocatori hanno il nostro sostegno”.
In un comunicato, la Federazione ha poi ribadito “la condanna di ogni forma di discriminazione” e si è detta “preoccupata per il razzismo diffuso sui social contro alcuni giocatori inglesi: noi diciamo nel modo più chiaro che chiunque sia dietro questi comportamenti così ripugnanti non è il benvenuto tra i fan di questa squadra”.
E sul tema è intervenuto in prima persona il premier Boris Johnson. Gli inglesi che hanno coperto di “insulti razzisti sui social media” i tre giocatori della nazionale britannica che hanno sbagliato i rigori contro l’Italia dovrebbero “vergognarsi di se stessi”. A dirlo è stato il premier britannico, spiegando che i calciatori dell’Inghilterra “meritano di essere trattati da eroi”, e che gli insulti sono invece “spaventosi abusi”.