“50mila immigrati irregolari girano indisturbati per Milano”. De Corato dà le cifre che inchiodano Sala
«Milano è ormai fuori controllo, ogni giorno registriamo un bollettino di guerra di violenze, aggressioni, rapine e scippi che hanno per protagonisti i troppi immigrati, molti dei quali clandestini, che vivono in città. Dopo l’episodio gravissimo della giovane infermiera violentata da un egiziano clandestino nei pressi dell’ospedale in cui lavora, continuano le aggressioni in città». Lo dichiara Riccardo De Corato (nella foto), membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia commentando gli ultimi episodi di criminalità in città.
«Invito, innanzitutto, Beppe Sala ad andare a trovare l’infermiera vittima di questa terribile violenza per portare la solidarietà della città di Milano e di tutti i milanesi. Certo, però, i dati parlano chiaro: troppi clandestini senza fissa dimora girano indisturbati per le nostre strade. 112mila in tutta la regione e oltre 50mila a Milano, secondo i dati Orim e Polis».
I numeri da bollettino di guerra
«Soltanto venerdì, nel giro di poche ore, un egiziano è stato accoltellato per strada, in piazza XXIV Maggio, da un marocchino per una lite per una bicicletta. Mentre alla stazione di Certosa la Polfer ha arrestato un nigeriano di 28 anni per spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. E sono solo gli ultimi episodi di una lunga serie. Il centrosinistra, con le sue marce e i suoi pic-nic pro immigrati, ha fatto in modo che molti clandestini pensassero di poter fare quello che vogliono a Milano e oggi ne vediamo i risultati», prosegue De Corato.
«In questi dieci anni di governo di centrosinistra è passato il messaggio che gli irregolari non solo sono i benvenuti, ma che possono fare tutto quello che vogliono. Non è questa la Milano che vogliamo. Questo stillicidio di violenze e episodi criminali non è accettabile». Così Massimo Girtanner, già presidente del Municipio 6, candidato al Consiglio Comunale di Milano.
Immigrati irregolari a Milano: lo stupro della infermiera 25enne
Tiene banco in queste ore sui giornali, l’arresto di un immigrato che era sbarcato in Italia a luglio, alla frontiera di Lampedusa. Il 9 agosto ha stuprato un’infermiera 25enne che si stava recando al lavoro. Venerdì mattina hanno catturato il richiedente asilo in via Tartini, nel quartiere di Dergano, dove dorme in una casa con altri 10 stranieri. Gli investigatori della Squadra mobile hanno analizzato tutte le telecamere di sorveglianza della zona, frame dopo frame, incrociando questi dati con i tabulati telefonici Decisive nelle serrate indagini degli investigatori le analisi delle telecamere e anche il test del Dna.