A “Omnibus” Rampelli asfalta Gualtieri: «Da ministro hai dato un’elemosina a Roma Capitale»

5 Ago 2021 12:58 - di Redazione

Green pass, didattica a distanza, vaccini, Roma capitale. Ospite a Omnibus su la 7, Fabio Rampelli affronta i temi caldi dell’attualità. A partire dal caos dell’informazione sul certificato verde obbligatorio. “Fratelli d’Italia è favorevole al certificato europeo. Una misura che avrebbe consentito una migliore e sicura circolazione”, dice il vicepresidente della Camera.

Rampelli: sì al Green pass europeo. No al lasciapassare nostrano

“Favorito quindi il turismo. E consentito ai nostri settori economici di rigenerarsi. Dopo un anno e mezzo devastante. Nella bilancia dei conti italiani il turismo incide oltre il 13%, sarebbe stata una boccata d’ossigeno”. Invece, continua Rampelli, “ci tocca il ‘lascia passare’ nostrano che chiude di fatto le frontiere. E limita i cittadini nell’uso dei servizi individuali obbligando a frequentare palestre, piscine, ristoranti e bar solo se in possesso del Green pass.

“Sono un sì vax convinto, ma questo è un ricatto del governo”

Un ricatto, secondo il parlamentare di FdI. “La democrazia prevede il principio della persuasione e non della coercizione, o della costrizione. Cosa che invece sta facendo il governo”, dice. Chiarendo di essere un sì vax convinto. “L’impressione è che lo Stato non voglia rendere obbligatori i vaccini per non assumersi responsabilità. E che agisca con obblighi surrettizi. E questo non è serio né giusto”.

“Michetti è la scelta vincente per Roma”

Ospite in studio anche Roberto Gualtieri, ex ministro dem e candidato a sindaco della Capitale. “Michetti è la scelta vincente per governare Roma. Profilo civico e grande esperienza come amministrativista. Insomma capace di gestire le complicate procedure del Campidoglio”. Rampelli, già consigliere capitolino e consigliere regionale, passa in rassegna le emergenze di Roma.  C’è tanto da fare. Sul tema dei rifiuti – dice – sarà necessario portare la raccolta differenziata al 60% in cinque anni. Realizzare nuovi impianti di trattamento per selezionate i rifiuti. E trasformarli da scarti a materia prima. E, soprattutto, attivare la quarta linea sull’impianto, già attivo, di San Vittore. “Questo obiettivi consentiranno di cambiare il volto di Roma. Non servono ulteriori inceneritori”. Parole che mettono in imbarazzo Gualtieri. Costretto a dare ragione all’avversario.

Immigrazione, responsabilità della sinistra che governa da 40 anni

Riflettori puntati anche sull’immigrazione clandestina. “Prostituzione, spaccio e consumo di droghe, abusivismo sono fenomeni denunciati in Parlamento e segnalati al Prefetto persistenti nelle periferie. Ma anche nel centro storico”, dice Rampelli. “In particolare all’Esquilino e intorno alla Stazione Termini. Come confermato dalla maxi operazione condotta ieri dalle Forze dell’Ordine proprio in questo quadrante”. Di chi la colpa? “C’è una grande responsabilità della sinistra. Che ha governato Roma per 40 anni e in parte anche della sindaca Raggi. Uno stupido pregiudizio ideologico ha sfigurato alcuni pezzi di città”. Anche qui lo sfidante del Pd al Campidoglio non ha molti argomenti.

Poteri a Roma Capitale, da Gualtieri solo elemosina

Ma è soprattutto sui nuovi poteri a Roma e sui finanziamenti che l’ex ministro del governo Conte ha ben poco da dire. “La Capitale deve competere con le altre metropoli europee. Ma senza risorse questo non è possibile. Fondi che dagli ultimi governi di centrosinistra non sono mai arrivati”, sottolinea il vicepresidente della Camera. “Nemmeno quando l’attuale candidato del centrosinistra in Campidoglio Gualtieri era ministro dell’Economia. Da lui solo 500 milioni di euro, che non bastano nemmeno per pagare una sola rata dei debiti – 13mld di euro – fatti fino al 2055 da Rutelli e Veltroni“.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *