Afa e caldo record in Italia, Ferragosto rovente. Ma subito dopo cambierà tutto: ecco le previsioni

14 Ago 2021 11:31 - di Redazione
caldo record

Caldo record in Italia e non solo. Luglio è stato il mese più caldo della storia. È quanto emerge dai dati raccolti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa). È l’agenzia federale americana che si occupa di clima e oceani. Il record si aggiunge al percorso senza precedenti e preoccupante del cambiamento climatico.

Caldo record, conseguenze negative

Ma il caldo record si sta facendo sentire anche in questi giorni in Italia. Si registrano temperature “bollenti” a causa dell’anticiclone Lucifero. Il livello è di allerta. L’ondata di calore ha possibili effetti negativi non solo per gli anziani, bambini piccoli e persone fragili, Ma anche chi è sano e attivo.

Weekend di Ferragosto il più rovente dell’estate

Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che «ci apprestiamo a vivere il weekend più caldo dell’estate 2021. Lucifero raggiungerà la sua massima potenza su gran parte del Paese. E le temperature diurne misureranno valori che rasenteranno i 40°C in Lombardia, Emilia, Veneto, Toscana e Lazio. Continuerà a fare molto caldo anche al Sud, anche se con qualche grado in meno rispetto a questi giorni. Oltre al caldo si dovrà tenere conto anche dell’afa che diventerà via via più fastidiosa dopo il tramonto e per tutta la notte.

Dal 16 agosto cambia tutto

«Dando uno sguardo allo scacchiere europeo, appare chiaro come sul Centro Nord dell’Europa permanga un’area di bassa pressione piuttosto estesa ricolma di aria fresca ed instabile. Ebbene questo immenso bacino fresco si riverserà verso il bacino del Mediterraneo a partire da lunedì 16 agosto. Costringerà l’Anticiclone Subtropicale a una frettolosa ritirata», evidenziano gli esperti. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti le cose potrebbero cambiare dal 16 agosto.

Dal caldo record ai temporali

«I valori termici caleranno mediamente di 10°C a partire dalle regioni centro-settentrionali. Non escludiamo che sotto la spinta di rovesci temporaleschi particolarmente intensi attesi appunto per l’inizio della settimana le temperature potrebbero scendere addirittura di 14-15°C». Inoltre, «visto il forte contrasto tra masse d’aria di diversa estrazione, aumenta il rischio di temporali piuttosto violenti. E quindi ci sarà di nuovo il pericolo di nubifragi e di grandinate specie nei primi giorni della prossima settimana».

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