Afghanistan, Gasparri a Di Maio: “Sei irrilevante, la politica estera non fa per te”. E i talebani avanzano
“L’inconsistenza del cosiddetto ministro degli Esteri Di Maio appare in tutta evidenza nell’intervista che ha rilasciato. L’irrilevanza di una persona del genere di fronte a tragedie così grandi come quella afghana emerge con tutta evidenza.” Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione difesa del Senato attacca l’evanescenza del nostro ministro degli Esteri di fronte l’aggravarsi dell’avanzata dei fondamentalisti islamici in Afghanistan.
Gasparri: “Di Maio evanescente: non si rende conto di quel che accade”
Le sue dichiarazioni al Corriere della Sera appaiono al senatore di forza Italia la prova provata: “L’Italia appare marginale e i giudizi espressi da costui sono temerari per la loro evanescenza e per la loro distanza dalla realtà dei fatti. In Afghanistan sta capitolando l’Occidente. Gli errori americani e di tutta la comunità internazionale avranno conseguenze gravissime. Ed avevamo denunciato per tempo in Parlamento tutto ciò che sta accadendo. I talebani -continua il senatore di Forza Italia- arriveranno a Kabul in pochi giorni. Stermini ed esodi caratterizzeranno le cronache di questo tempo e presto il terrorismo islamico troverà nuovamente una base che rappresenterà un pericolo per tutto il mondo libero“.
Afghanistan, cade un’altra città in mano talebana
Ore d’angoscia. Proprio poco fa i talebani hanno rivendicato la conquista di un altro capoluogo di provincia. In un tweet, il portavoce dei militanti islamici, Zabiullah Mujahid, ha detto che sono entrati ad Asadabad, capitale della provincia di Kunar; e che i soldati afghani si sono consegnati senza combattere. Sono ormai a una manciata di chilometri da Kabul.
Gasparri: “Di Maio si dedichi alla settimana enigmistica che è meglio”
“Il Parlamento italiano -chiede Gasparri- si riunisca con rapidità per esaminare questa situazione e lanciare un monito alla comunità internazionale. E Di Maio compri la settimana enigmistica e si dedichi ai cruciverba: perché con la politica estera e con le strategie di natura internazionale non c’entra assolutamente nulla”. Il tutto dopo avere letto con sgomento l’intervista del ministro Di Maio sull’Afghanistan. degna di nota per la superficialità di analisi e la totale inconsapevolezza delle prerogative e delle responsabilità che impone il ruolo che ricopre.