Alla Regione Lazio si aumentano le pensioni: 500 euro in più per chi ha il doppio vitalizio. Fdi: «Una beffa»
Alla Regione Lazio si aumentano le pensioni. Circa 500 euro al mese in più per gli ex consiglieri regionali col doppio vitalizio. La maggioranza del Consiglio regionale laziale, costituita da Pd e M5S, ha approvato infatti un provvedimento che incrementa i privilegi dei consiglieri. Quelli con un passato nell’Europarlamento o nel Parlamento.
Alla Regione Lazio si aumentano le pensioni
La norma, scrive Il Tempo, modifica il taglio del 40% applicato all’assegno degli ex consiglieri che sono stati anche eurodeputati e che percepiscono quindi il doppio vitalizio. L’emendamento modifica l’articolo 40 bis della legge regionale 9 del 2019. Che riformava i vitalizi, confermando sì il taglio del 40% ma «al netto di una franchigia pari al trattamento minimo Inps». L’emendamento approvato (a maggioranza e non all’unanimità), scrive il quotidiano romano, martedì scorso fa retromarcia. Aumentando l’assegno mensile di una franchigia pari al trattamento minimo Inps (516 euro). E questo per chi percepisce il vitalizio sia da consigliere regionale che, ad esempio, da eurodeputato.
Colosimo: «Ennesima beffa ai danni dei cittadini»
Una norma che fa imbufalire l’opposizione. Chiara Colosimo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza della Pisana, è sul piede di guerra. «La Giunta Zingaretti – dice a Il Tempo – malgrado sotto attacco degli hacker, con la complicità del silenzio e del voto dei grillini, non ha perso l’occasione per compiere l’ennesima beffa ai danni dei cittadini del Lazio. Nell’ultimo minuto utile della discussione sul collegato di bilancio, infatti, il vicepresidente Leodori ha portato in aula una modifica delle legge regionale 2019 sui vitalizi che inserisce una franchigia nella riduzione del 40% per chi percepisce il vitalizio da Parlamentare europeo e da consigliere regionale con il sistema contributivo».
«L’opposizione non ha potuto presentare osservazioni»
La Colosimo puntualizza: «Un provvedimento presentato senza relazione e illustrazione, imbavagliando di fatto l’opposizione che non ha potuto neanche presentare eventuali osservazioni. Un atteggiamento – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – che lascia senza parole, ma sicuramente qualche dubbio che aleggia dalle parti del Presidente. Sicuramente verificheremo se a pensare male spesso ci si azzecca».