«Andrew Cuomo mi ha messo le mani sotto la camicetta»: il nemico di Trump sempre più nei guai
«Quello che ha fatto a me è un crimine. Il governatore ha infranto la legge». Brittany Commisso è uscita allo scoperto. È una delle undici donne che accusano Andrew Cuomo di molestie sessuali. In un’intervista alla Cbs ha raccontato per la prima volta la sua storia pubblicamente. E le sue parole sono veri macigni.
Gli abbracci di Andrew Cuomo “non fraterni”
«Ci sono stati abbracci con l’intenzione di ottenere una certa soddisfazione sessuale», ha detto la giovane donna. Lei aveva iniziato a lavorare per il governatore di New York nel 2017, descrivendo una serie di abbracci inappropriati. Abbracci che non erano del tipo che si danno «alla madre o al fratello».
Quel bacio improvviso sulle labbra
«Poi sono iniziati gli abbracci con i baci sulla guancia», ha continuato. Ma non solo. «C’è stata la volta che mi ha abbracciata e quando è andato a baciarmi sulla guancia, ha girato velocemente la testa e mi ha baciata sulle labbra».
Altro episodio scottante che riguarda Andrew Cuomo
Commisso accusa Cuomo di averla toccata in modo inopportuno due volte. Una volta nella residenza del governatore, la vigilia di Natale del 2019. Lei si era fermata per aiutarlo a preparare il discorso di fine anno. «Stavo facendo l’ultima copia». In quei momenti «il governatore ha detto “perché non facciamo un selfie?”». Il racconto della donna è dettagliato. Dice che mentre si scattavano il selfie ha sentito la mano di Cuomo scendere sulla sua schiena.
Le mani sotto la camicetta
Anche il secondo, più grave, incidente è avvenuto nella residenza del governatore. Andrew Cuomo le ha avrebbe messo le mani sotto la camicetta. Commisso ha anche reso noto che lei è la donna che ha presentato una denuncia penale contro Andrew Cuomo la scorsa settimana. «È la cosa giusta da fare. Deve rispondere delle sue azioni», ha concluso nell’intervista.