Calcio, domani speciale di Rai Sport per i 100 anni della nascita di Nando Martellini (video)
È stata una delle voci più familiari del nostro calcio. Piena un gradino al di sotto di quella, leggendaria, di Nicolò Carosio. Parliamo di Nando Martellini, di cui ancora ricordiamo il triplice «campioni del mondo» urlato dopo la vittoria italiana al Mundial spagnolo del 1982. Domani il telecronista avrebbe compiuto cento anni. Era infatti nato a Priverno, in provincia di Latina, il 7 agosto 1921. Una ricorrenza non passata inosservata nel palinsesto di Raisport + HD (canale 57 del digitale terrestre) che per l’occasione gli dedicherà uno speciale con dentro gli eventi più significativi del nostro calcio.
Nando Martellini era nato a il 7 agosto 1921
Tra questi, spicca la sintesi di Italia-Germania, la partita che l’11 luglio 1982 regalò agli Azzurri il terzo titolo mondiale. Sicuramente il più noto. Ma non ci sarà solo la Nazionale. Tra i filmati che comporranno la programmazione speciale troviamo infatti anche la telecronaca del secondo tempo di Napoli-Juventus del 3 novembre 1985, la partita passata alla storia per uno dei gol più belli di sempre di Diego Armando Maradona. Ricordate? È la straordinaria punizione a due in area che fissò l’1-0 e interruppe la striscia di otto vittorie consecutive della Juve. Ma è previsto anche un divertente servizio firmato da Ugo Tognazzi, trasmesso il 27 marzo 1967 in Sprint. Quel pomeriggio la nazionale italiana aveva giocato contro il Portogallo. C’è Nando Martellini che commenta la partita in studio e intervista Eusebio.
Dopo Carosio alla radio, la sua è stata la voce della tv
Alle 21.40, invece, andrà in onda un inedito assoluto, scovato nelle Teche Rai da Pino Frisoli, biografo di Martellini e curatore della programmazione speciale. Si tratta della pagina sportiva del Tg del 10 maggio 1968. Vi si vede Nando Martellini, collegato in diretta con l’aeroporto di Ciampino, che commenta la sintesi di Benfica-Juventus. Le due squadre si erano affrontate la sera prima nella semifinale di andata della Coppa Campioni. Avevano vinto i portoghesi per 2-0. In Italia non fu possibile vederla per motivi tecnici legati all’inadeguatezza delle strutture televisive dell’epoca (i “ponti“) tra Lisbona e resto d’Europa. E così i tifosi dovettero accontentarsi del racconto “postumo” di Martellini. Davvero altri tempi, e altre voci.