Conte sceglie la candidata di Travaglio a Milano: uno schiaffo a Draghi e alla base grillina
Il M5S ha il suo candidato a sindaco a Milano. Una scelta che vede la forte impronta di Giuseppe Conte. Nella notte tra venerdì e sabato l’assemblea del M5S milanese ha cambiato il candidato sindaco per la sfida delle comunali milanesi del 3 e 4 ottobre. Sarà Layla Pavone e non più Elena Sironi, consigliera uscente del Municipio 4 e indicata dagli attivisti.
M5S, chi è Layla Pavone
Layla Pavone è amministratore delegato Industry Innovation di Digital Magica, consigliere di Italia Startup, e soprattutto nel cda di Seif, la società editrice del Fatto Quotidiano, il giornale diretto da Marco Travaglio. La scelta è arrivata nella notte al termine dell’assemblea, come spiega Elena Sironi, consigliera uscente di Municipio scelta dalla base milanese, a sfidare il sindaco uscente Giuseppe Sala e il candidato del centrodestra Luca Bernardo. La scelta di una “fedelissima” di Travaglio è uno schiaffo anche per Draghi, che il “Fatto” contesta quotidianamente.
M5S, le parole di Sironi
«Questa sera ha avuto luogo l’assemblea Movimento 5 Stelle Milano con i candidati in lista; dopo l’intervento di Giuseppe Conte e le sue risposte alle domande, vi è stata la presentazione di Layla Pavone con un lungo momento di confronto, al quale si è deciso di far seguire una votazione che ha dato un esito largamente favorevole al passaggio di testimone a Layla», sottolinea.
E poi ancora. «Nella consapevolezza che il gruppo M5S di Milano mi avrebbe comunque sostenuta se avessi deciso di imporre la mia candidatura, prima della votazione ho espresso il mio parere riconoscendo il valore aggiunto che Layla Pavone potrebbe portare in questa sfida elettorale ed ho lanciato l’invito ad esprimersi liberamente. Quindi il dado è tratto». E sulla possibilità di diventare capolista, Sironi risponde «penso di sì».
Rosati (Iv): «Conte candida un membro del Cda del Fatto»
A fotografare la situazione il presidente di Italia Viva Ettore Rosato. In un post su Facebook ha scritto: «Conte al lavoro contro Beppe Sala, a Milano candida un membro del CdA del Fatto Quotidiano. Del resto il Movimento 5 Stelle è quello che ha lottato per far saltare l’Expo a Milano e ha rinunciato alle Olimpiadi a Roma, le tesi di Travaglio, Di Battista & Co. Noi saremo sempre dall’altra parte».