Conte, valanga di insulti e sberleffi per l’uscita sui talebani “buoni”. Il Tg1 (grillino) lo censura per pietà
Giuseppe Conte appena parla viene travolto da una valanga di insulti dopo la presa di posizione imbarazzante relativa alla situazione afghana. Il nuovo capo dei grillino è convinto che il “nuovo regime” in Afghanistan stia assumendo “un atteggiamento abbastanza distensivo”. Nei giorni scorsi molti commentatori si erano interrogati sul perché l’ex premier fosse il solo politico a non essere intervenuto sulla resa di Kabul. Ecco, il silenzio sarebbe stato d’oro. La politica gli sta ridendo dietro, da destra a sinistra. Se i 35 morti e gli spari sulla folla gli sembrano “atteggiamenti distensivi”… Lo hanno azzannato. Luciano Nobili d’Italia Viva su Twitter ha scritto: “Dopo 5 giorni arrivano le parole di #Conte su #Afghanistan Come il suo guru Travaglio crede alla favola dei talebani buoni. Era meglio l’imbarazzante silenzio”.
Conte: l’uscita infelice sui talebani imbarazza Di Maio e gli alleati Pd
Sgarbi: “Conte da avvocato del popolo ad avvocato dei talebani”
Anche in politica estera per il M5S “uno vale uno”
In politica estera come in quella interna per il M5s uno vale uno o meglio un interlocutore vale l’altro: “Dai gilet gialli alla via della Seta, da Maduro a Donald Trump, dagli ‘amici libicì ad oggi i talebani. Per i 5 Stelle e il loro leader Giuseppe Conte quando si parla di politica estera più che uno vale uno: mi pare valga la regola di uno vale l’altro”. E’ il cinguettio di un’ironica Teresa Bellanova. Insomma, il suggerimento di Conte di ricorrere alle armi della dialettica copn i taqlbani fa orrore ai più. Ma qualcuno soccorre Conte. La stampa amica.
Il Tg 1 oscura l’infelice dichiarazione di Conte. La disinformazione non ha limiti
“Il Tg1 – ha stigmatizzato il deputato di Iv Anzaldi su Facebook – censura l’imbarazzante uscita di Conte che vuole dialogare con i talebani: l’edizione delle 13.30 ha totalmente oscurato sia la notizia sia il sonoro del leader M5s a Ravello; trasmesso invece da tutti gli altri tg” Il Tg amico preferisce stendere un velo pietoso per proteggere l’imbarazzante Conte. Anzaldi si infuria: “Quanto ancora può andare avanti questa disinformazione sulla tv pubblica?”. E ancora: “Che aspettano i nuovi vertici Fuortes-Soldi a intervenire e far tornare il giornalismo in Rai?”.