Covid, il virologo Silvestri: «Serviranno terza e quarta dose di vaccino. Non è la fine del mondo…»
Terze e quarte dosi di vaccino anti Covid serviranno «e non credo sarà la fine del mondo, specie se questo riuscirà a ridurre i morti e a far circolare di meno il virus». Lo sostiene il virologo della Emory University di Atlanta, Guido Silvestri, in un’intervista a Il Fatto quotidiano in cui si dice anche favorevole al Green pass. «Se diciamo alle persone “vaccinatevi”, ma poi le teniamo chiuse in casa, mascherate e distanziate, quale sarebbe l’incentivo a vaccinarsi, specie tra i soggetti a basso rischio? È un concetto banale».
Covid, il virologo Silvestri: «Negli Usa la quarta ondata è modesta»
Silvestri concorda che in questo momento i contagi sono alimentati soprattutto da chi non ha fatto il vaccino. «Negli Usa la “quarta ondata”, che comunque è piuttosto modesta in termini di mortalità. Sembra aver colpito soprattutto non-vaccinati, almeno in termini di malattia severa».
Salmaso favorevole ai test di saliva agli alunni
Mentre Stefania Salmaso, epidemiologa dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie), si dice favorevole ai test di saliva agli alunni. Per i ragazzi che torneranno a scuola, «visto che molti non potranno essere vaccinati contro il Covid ancora, anche per questioni di tempo, vanno organizzati degli screening continui. Magari con prelievi salivari, meno invasivi e che non hanno bisogno di operatori, fatti a rotazione continuamente nelle classi. Così se circola il virus si trova. Questo per identificare focolai in modo precoce». L’epidemiologa, ospite di Agorà Estate su Rai3, ha precisato che «la scuola non deve essere vista solo come punto dove si diffondono le infezioni. Ma deve diventare il filtro attraverso il quale si riescono ad identificare le infezioni in queste fasce di età».
Per quanto riguarda gli insegnati, l’eventuale obbligo di vaccino «si può discutere, perché si tratterebbe di una norma. Ma è fondamentale che gli insegnanti si vaccinino contro il Covid», ha concluso Salmaso.