Giorgia Meloni posta le parole di Feltri sulla Lamorgese e il web si scatena: «Deve andarsene»
Giorgia Meloni posta sulla sua pagina Facebook l’esortazione di Vittorio Feltri a Luciana Lamorgese. «Se mi consente – ha scritto Feltri – le consiglierei di dimettersi e di rientrare in prefettura, lasciando la poltrona romana a chi offre maggiori garanzie di tenuta. Non si faccia sfiduciare in Parlamento, agisca d’anticipo e si dimetta con dignità da una posizione alla quale non è adatta, forse per bontà d’animo. Siamo in emergenza e non ci basta avere una ministra garbata, serve qualcuno di polso e non solo di lingua». Un appello chiaro a dimettersi e a tornare in prefettura lanciato dalle colonne di Libero. Il commento della leader di Fratelli d’Italia alle parole di Feltri è lapidario: «Non serve aggiungere altro».
Meloni posta le parole di Feltri su Lamorgese
Tanti i commenti al post di Giorgia Meloni e all’invito di Feltri. In molti scrivono: «Se ne deve andare». Un utente puntualiazza: «Qualche dubbio sulla bontà d’animo, perché per gli italiani io non l’ho vista tutta sta bontà…». E un altro aggiunge: «Mi meraviglia Draghi! A questo punto mi candido anche io a ministro».
La rabbia del web
Un altro ancora osserva: «Il pensiero che queste persone ricoprono da decenni posti pubblici di responsabilità e vengono strapagati mi fa rabbia…». I commenti sono duri. Un altro utente scrive: «Non abbiamo bisogno di tanto buonismo, solo però con gli immigrati… gli italiani, invece, li tengono sulla griglia. Tutto ciò è imbarazzante e vergognoso. Da sostituire prima che sia troppo tardi. Oppure, subito elezioni…». E un altro ancora: «Nessun altro poteva scrivere con tanta gentilezza parole più appropriate ad esprimere un consiglio, un’esortazione volta a porre fine a un disastro sempre più pericoloso!». E infine c’è chi si rivolge a Draghi: «Io non ho ancora visto nella mia vita, un ministro dimettersi… Ma tante aziende licenziare sì! Magari presidente Draghi nelle sue riforme ci metta il licenziamento della signora Lamorgese, tanti italiani le saranno grati».