Insulti sessisti all’avversaria grillina: gli haters sono due esponenti del Pd. Letta che dice?
Una brutta vicenda di di haters, di battute sessiste e di improvvidi “mi piace” tra Pd e M5s. Una storiaccia che si consuma tra i social e le aule del consiglio comunale livornese. Da una parte una esponente grillina livornese, dall’altra due consiglieri comunali del Pd.
Al governo del Paese stanno insieme a braccetto da anni. Filano d’amore e d’accordo, approvano le norme contro la violenza sulle donne, blaterano di codice rosso. Attaccano i sovranisti che sarebbero intrisi di una cultura d’odio. Ma l’odio, nella pratica, lo esprimono tra di loro. Ecco la storiaccia.
Da una parte c’è Stella Sorgente, ex vicesindaca di Livorno e oggi capogruppo del Movimento 5 Stelle. Sulla sua bacheca Facebook un concittadino insoddisfatto del suo operato le dedica un post indecente e sessista. E subito dopo, piovono ben due “mi piace”, da parte di due consiglieri comunali del Partito democratico. Ebbene sì. Proprio il petaloso partito del tenerissimo Enrico Letta.
La replica della grillina
«A queste amenità sono ormai abituata. Sono molto amareggiata però dal notare il “like” messo da due consiglieri comunali del Partito Democratico: Eleonora Agostinelli ed Enrico Bianchi. I due colleghi di consiglio comunale forse non si sono accorti di aver sottoscritto e votato favorevolmente ad una mozione proposta dalla sottoscritta e dal loro compagno di partito Salvatore Nasca proprio sulla comunicazione non ostile, in cui si impegnava l’amministrazione anche promuovere un linguaggio rispettoso delle idee altrui, pure sui social. Complimenti! La prossima volta magari votate contro, così siete più coerenti».
Chi sono gli haters Pd
Dopo le proteste della Sorgente, il sindaco Luca Salvetti, eletto come indipendente nelle liste dei democratici, ha dato ragione alla politica M5s. Ha quindi censurato il comportamento dei consiglieri del Partito dei Letta. Quindi, in una nota ha scritto di ritenere inammissibile «l’uso di certa parole e immagini in special modo quelle affidate ai media e ai social».
A infiammare gli animi degli autorevoli “haters” dem, il contestato progetto del Comune per riaprire il Caprilli, ippodromo storico della città con una spesa di 2,3 milioni di euro, per tenere alcune corse contestate però da fantini, allevatori e dagli animalisti perché considerato pericoloso. Nel post che critica l’ ex vicesindaca musicista laureata in contrabbasso, si fanno allusioni e doppi sensi. Tra i like quelli dei consiglieri del Partito democratico Eleonora Bottinelli e del medico Enrico Bianchi, che in passato ha anche ricoperto la carica presidente del consiglio comunale. I due poi hanno chiesto scusa. Chissà se il petaloso Letta sarà stato informato degli haters del suo Pd.