La Cina torna a far paura: contagi in aumento e mini lockdown. Ecco che cosa sta accadendo
I riflettori si riaccendono nuovamente sulla Cina: aumentano i casi e a in alcune zone di Whuan torna il lockdown. Pechino conferma 96 nuovi contagi da coronavirus. Di questi, 71 sono casi di trasmissione locale del coronavirus, il dato più alto da gennaio, sottolinea il Guardian. Secondo il bollettino della Commissione sanitaria nazionale, 35 dei 71 casi sono stati accertati nella provincia di Jiangsu, quella di Nanchino, e 15 in quella di Hunan. Gli altri 25 contagi segnalati sono “casi importati”. I dati ufficiali riportano anche 27 nuovi casi relativi a pazienti asintomatici che non vengono inseriti tra i contagi confermati. Dall’inizio della pandemia, le autorità sanitarie cinesi hanno segnalato 93.289 contagi confermati con 4.636 decessi.
In Cina torna la paura dei contagi
Ora sarebbero i ragazzi, gli studenti, l’obiettivo della campagna vaccinale della Cina per limitare la diffusione del Covid-19 mentre nel gigante asiatico è tornata la paura per l’aumento dei contagi. Secondo la Bbc, viene estesa la campagna per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni per contenere la variante Delta dopo che le autorità sanitarie hanno confermato stamani 71 nuovi casi di trasmissione locale del Covid-19, il dato più alto da gennaio.
Cina, vaccinazioni di massa entro la fine dell’anno
Il ministero dell’Istruzione ha chiesto alle autorità locali di mettere in atto il programma di vaccinazioni per gli studenti. E diverse province si sono già mosse. Ma ci sono pressioni – sottolinea la Bbc – per raggiungere l’obiettivo del governo di avere l’80-85% dell’intera popolazione vaccinata entro la fine dell’anno.
La scorsa settimana le autorità sanitarie cinesi hanno confermato che sinora nel gigante asiatico sono state somministrate più di 1,6 miliardi di dosi di vaccini.
Lockdown a Wuhan
Ieri Wuhan ha rivisto il lockdown, anche se limitato a un’area. La misura è stata annunciata da una nota della Commissione per la salute municipale. Mentre il network statale Cctv ha parlato di alcune zone in lockdown cautelativo. Il capoluogo dell’Hubei, dove per primo fu rilevato il nuovo coronavirus a fine 2019, ha chiuso l’area di Zhuankou Street. E questo quando le autorità locali hanno confermato tre nuovi casi della variante Delta, ritenuta altamente contagiosa. Come scrivono i giornali locali, il rischio è che la variante Delta possa espandersi a macchia d’olio. Riportando così la Cina a livelli preoccupanti di contagi. Ieri sono stati effettuati tamponi a tutta la popolazione.