La Parietti fa a pezzi la Leotta: “Quelle donne lampadario sono uno sfregio, leggi qualche giornale”
“Sfregio alle donne”. La polemica attorno a Diletta Leotta e alle ragazze fatte travestire da lampadario per la festa del suo l trentesimo compleanno non accenna a placarsi. Anzi le accuse contro di lei si fanno più feroci soprattutto dopo che è scesa in campo contro di lei Alba Parietti. Che la fa letteralemente a pezzi in una lettera ospitata dalla Stampa. Una polemica arroventata nell’arroventata settimana di metà estate.
Parietti vs Leotta: un modo indecoroso di utilizzare le donne
La Leotta era già stata messa sulla graticola sui social. “E’ umiliante per tutte le donne”, scrivono gli utenti dopo avere visto quelle foto sul suo profilo Instagram che hanno fatto il giro del web. Un modo indecoroso di utilizzare il corpo delle donne per la sua mega festa. Ragazze seminude con un paralume in testa per far da colore ai suoi 30 anni: a tutti è apparsa una “scenografia” alquanto discutibile, specie se si considera quanto spesso Diletta Leotta si sia esposta su un tema molto delicato come i diritti delle donne. E qui è il punto di caduta. La mercificazione estetica delle donne da parte di una che aveva predicato ben altro.
Parietti: “Dal palco dell’Ariston parlava dei diritti delle donne…”
La Parietti si è scatenata contro la giornalista sportiva. Ha sottolineato che ognuno è libero di vestirsi come preferisce, così come di provocare l’opinione pubblica se lo desidera, ma deve sembre “metterci la faccia“. Pertanto, ha invitato Diletta “a prendersi la responsabilità della sua scelta“. La Parietti ha tuonato: “Si vesta lei da candelabro, si presenti lei in quella dimensione. Non credo che a nessuna donna possa piacere o sembrare dignitoso – anche se pagata – partecipare a un festa vestita da soprammobile. A meno che sia una rappresentazione artistica. E questa non lo era. Era solo cattivo gusto“.
Parietti “rinfaccia” alla Leotta il monologo di Sanremo sulle donne
D’altronde già in passato Diletta Leotta si era resa protagonista di “scivoloni” in campo femminile. In molti ricordano il discorso sul palco dell’Ariston, in occasione di Sanremo 2020, con il riferimento alla “bellezza” che scatenò anche allora un mare di polemiche. In realtà Diletta Leotta parlò molto della figura femminile e della lotta contro la violenza sulle donne. Ma il suo riferimento alla bellezza (“Capita, non è un merito”) venne preso di mira da chi ritiene che la conduttrice di DAZN si sia rivolta frequentemente alla chirurgia estetica. Per cui Parietti incalza contro la conduttrice che predica bene e razzola male: “Aveva ricordato l’importanza di non trattare le donne come oggetti, ed è vero, solo che le cose bisogna capirle oltre che dirle“.
“In questo momento storico poi…”
Naturalmente le donne-lampadario della Leotta fanno a cazzotti con l’attualità che la Parietti richiama quando la invita a leggere qualche giornale su quanto sta accadendo in queste ore in Afghanistan: “In questo momento tragico della Storia, non riesco a non piangere guardando le immagini delle donne afghane”. Ecco, conclude al vetriolo la show girl. “Apra qualche giornale ogni tanto, accenda la televisione e cerchi di capire…”.