Lazio, l’attacco hacker viene dall’estero. È giallo sul riscatto. La Procura indaga sulle cause
È partito dall’estero l’attacco hacker che ha colpito il Ced regionale del Lazio. Qualche minuto dopo la mezzanotte di domenica. Coinvolto il portale dell’unità di crisi. Tutti i sistemi di Salute Lazio e della rete vaccinale sono stati disattivati.
Attacco hacker Ced Lazio: viene dall’estero
In queste ore sono in corso le indagini serrate della Postale Postale, d’intesa con la Procura di Roma. Secondo quanto emerso finora l’attacco con ransomware cryptolocker non avrebbe portato una richiesta di riscatto. Inoltre i dati sensibili contenuti nei sistemi non sono stati intaccati dal malware. Un sistema che solitamente si usa per estorcere denaro.
Nessun riscatto, la Procura indaga
Gli inquirenti sono al lavoro. E con una prima informativa i magistrati apriranno formalmente un fascicolo. Dove al momento è ipotizzabile l’accesso abusivo a sistema informatico, ma altre fattispecie potrebbero aggiungersi in base agli elementi che emergeranno dalle indagini. Le indagini puntano a fare luce sull’origine dell’attacco. E, soprattutto, se questo sia riconducibile in qualche modo alla galassia no vax.
Il Consiglio regionale continua i lavori
“I lavori del Consiglio regionale per l’approvazione della proposta di legge del collegato alla legge di stabilità sono ripresi alle ore 12. L’attività del Consiglio va avanti nonostante l’attacco hacker che ha colpito il sistema informatico della Regione Lazio“. Così Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio.