Meloni all’attacco sul green pass: «Stupita che vinca sempre la linea Speranza, non c’era bisogno di Draghi…»
«Draghi ha tutta l’autorità per imporsi, quindi sono stupita che faccia quello che dice Speranza. Questo vuol dire che non avevamo bisogno di Mario Draghi». Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a Stasera Italia News su Rete 4. «Mi pare che vinca sempre la linea Speranza e purtroppo era inevitabile che fosse così anche di fronte alla nascita del governo Draghi, questo Parlamento ha la maggioranza in mano agli stessi che già erano presenti nel precedente governo. Quindi la continuità è totale».
Meloni: «Misure irragionevoli»
«Sul tema delle misure non si capisce una cosa fondamentale. Gli italiani hanno aspettato i vaccini come se fossero la soluzione di tutti i problemi e sono stati pronti e reattivi alla campagna. Oggi i dati sulla vaccinazione rispetto ai dati europei sono ottimi. L’Italia è una delle prime nazioni per vaccinazione in Europa». Quindi spiega su cosa non è d’accordo. «Si continuano a portare avanti misure che sono irragionevoli ai fini del contenimento della pandemia che creano devastazione alla nostra economia senza produrre niente di buono, senza alcuna evidenza scientifica». E fa gli esempi: «Quando si dice che hai bisogno del green pass per entrare al bar e ti metti seduto ma se prendi il caffè al banco no o hai bisogno del green pass se prendi un treno Roma Milano ma no se vai su una metropolitana. Allora cosa si sta facendo? E su questo non sono d’accordo. Si stanno facendo delle misure che avranno efficacia ai fini del contenimento del contagio assai limitata. Che per paradosso rischiano di allontanare la gente dalla disponibilità verso il tema del vaccino e che di fatto portano un obbligo vaccinale senza che il governo se ne assuma la responsabilità… È il gioco dello scaricabarile». (GUARDA VIDEO)
Meloni: «Non stiamo risolvendo il problema»
Giorgia Meloni poi puntualizza: «Io dall’inizio della pandemia dico che il cluster numero uno sono i mezzi pubblici. I negazionisti della sinistra ci hanno detto per due anni che non c’era il Covid nei mezzi pubblici… Quando Draghi dice che le persone che accedono nei luoghi dove si accede solo tramite green pass hanno la garanzia di trovarsi tra persone non contagiose, è falso. Quello che sappiamo dai dati è che tu vaccinato o non vaccinato puoi contagiarti e essere contagiato come un non vaccinato. Questo dicono i dati…. Il contagio non lo stiamo fermando… Io continuo a chiedere cosa stiamo facendo per mettere in sicurezza la riapertura… Io continuo a dire, pensiamo di risolvere tutto con l’obbligo vaccinale mascherato, ma non stiamo risolvendo il problema. Quando si dice che il green pass serve per non chiudere, non è vero». E ancora: «A cosa serve questa follia del green pass per entrare nei ristoranti e che ha devastato la nostra stagione turistica? Io sarò no-vax, come dice la sinistra. Ma allora è no-vax la Merkel, il presidente spagnolo. E sono no-vax in Grecia.
«Sono gli italiani che devono dire chi deve guidare la coalizione»
Infine sul centrodestra. «La premiership del centrodestra è assolutamente contendibile. Per me le regole valgono, sono gli italiani che devono contare e loro devono dire chi deve guidare la coalizione e l’eventuale governo. Mi fido di Salvini, io credo nel rispetto delle regole, sono una garanzia per tutti».
«Quanto dura effettivamente la protezione del vaccino?»
Nel pomeriggio Giorgia Meloni si era già espressa sul green pass. «Quanto dura la certificazione per chi si vaccina? 9 mesi a partire dalla seconda dose. Ok. Ma quanto dura effettivamente la protezione del vaccino? Sul sito dell’EMA leggiamo che “non è noto”. Se neanche l’Agenzia europea per i medicinali sa dare con certezza questa informazione, è lecito sapere in base a quali dati l’Unione europea e il governo “dei migliori” abbiano stabilito la durata della certificazione per i vaccini? Così, giusto per evitare che gli italiani si sentano presi in giro».