Meloni: «La Cina comunista dice che il Covid è nato in Italia. Non saremo il loro capro espiatorio»
«Il regime comunista cinese, lo stesso che nega all’OMS di indagare sulle origini del Covid a Wuhan, starebbe cercando di incastrare l’Italia, sostenendo la surreale e indimostrabile tesi che il virus sarebbe nato nel nostro Paese». Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook postando anche il video del servizio trasmesso da Zona Bianca su Retequattro.
Giorgia Meloni: «Non saremo il loro capro espiatorio»
La leader di Fratelli d’Italia poi aggiunge: «Il governo italiano non si faccia intimidire e si attivi immediatamente per stroncare sul nascere queste gravi e infamanti falsità. Non saremo il loro capro espiatorio». E poi a corredo del video scrive: «L’ultima bugia della Cina: vieta le indagini sul Covid e accusa l’Italia». E poi ancora: «In gioco danni per miliardi di euro».
Secondo la ricostruzione fatta dal servizio di Retequattro, la Cina ci riprova. Sono raccolte testimonianze secondo le quali il governo cinese sta cercando di far «sembrare che il virus sia apparso prima di quanto stabilito e così facendo accusa l’Italia come il Paese dove tutto ha avuto origine», ha detto un intervistato.
Le accuse sull’Italia
La giornalista nel servizio spiega che stavolta a puntare il dito contro l’Italia è il quotidiano inglese Global Times, controllato dal regime comunista. «Il Covid si stava diffondendo in Italia molto prima che il Covid scoppiasse in Cina», si legge nell’articolo. E poi ancora: «Circolava già nell’estate del 2019».
La reazione del web al post della Meloni
Tantissimi i commenti del web al post di Giorgia Meloni. Scrive un utente: «Se ancora non si fosse capito, la Cina sta diventando un problema e non solo per aver probabilmente scatenato la più grande pandemia del XXI Secolo ma sopra ogni evidenza una tremenda egemonia industriale, militare e politica che produrrà povertà in tutti gli stati che non saranno disposti ad assoggettarvi. Solo una politica gestita da miopi e incapaci non si accorge di come il dragone stia procedendo nella sua avanzata imperialista. Il volto rassicurante di Xi Jumping è solo un inganno per gli stolti politici dell’Occidente che credono di poterlo gestire».
«Serve solo per abbassare il valore delle attività italiane…»
E un altro ancora aggiunge: «Se non ricordo male, Tgcom24 a fine 2019 dava notizia di due eventi particolari a Wuhan. Il primo, a settembre, delle strane esercitazioni militari anticoronavirus. Come se a casa a settembre ci si preparasse per un raffreddore a dicembre. Successivamente, ad ottobre Wuhan ospita le olimpiadi militari dove immagino abbiano partecipato atleti di tutto il mondo». E un altro puntualizza: «Serve solo per abbassare il valore degli immobili e delle attività italiane da acquistare dai cinesi… C’è già stata mesi fa la stessa cosa e ce ne saranno in futuro. Quello che è accaduto da lì ad oggi è sotto gli occhi di tutti».