Milano, sconcerto al Carrefour: ladro romeno fuori controllo, per sfregio mostra i genitali a tutti
Ladro romeno mette in scena un furto con siparietto finale vietato ai minori al Carrefour di via Carlo Farini a Milano. Protagonisti un 42enne e un 32enne, entrambi cittadini romeni ed entrambi pregiudicati. Poi fermati dai carabinieri del nucleo Radiomobile. Milano Today dà conto di un episodio che ha gettato sconcerto tra i tranquilli clienti del supermercato.
Milano, rom tenta di non pagare 770 euro
Stando a quanto riferito dai militari, verso le 16 i due romeni sono entrati nel supermercato e hanno rimpieto un carrello con bevande e cibi per un valore di 770 euro. Un Uno spesone. Poi con disinvoltura hanno lasciato di sale gli altri clienti in fila per pagare Senza farsi particolari problemi, i ladri si sono poi diretti verso l’uscita, con il carrello al seguito: senza assolutamente passare dalle casse. Insomma, hanno tentato di rubare. Ai dipendenti del Carrefour, chiaramente, non è passato inosservato l’atteggiamento dei due, tanto che alcuni lavoratori hanno cercato di bloccarli dopo aver dato l’allarme al 112.
Milano, ladro rom, beccato, per sfregio mostra i genitali a tutti
Il caldo dà alla testa. Per sfregio, per dispetto, non si sa, i due lacri sono andati fuori controllo e prima di allontanarsi, il 32enne si è abbassato i pantaloni e ha mostrato i genitali a chiunque si trovasse nel supermercato. Poi ha cercato di far perdere le proprie tracce insieme al complice. I due protagonisti del furto con scenetta osé sono due romeni entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. I carabinieri hanno poi fermato e denunciato i due ladri per tentato furto in concorso. Non solo. Hanno deferito il 32enne autore dello spogliarello per atti osceni in luogo pubblico.
I due rom erano pregiudicati: sconcerto al Carrefour
Le indagini hanno poi accertato che l complice di 42 anni aveva un provvedimento di allontanamento, opera dal magistrato di sorveglianza di Genova il 18 settembre dello scorso anno. Perciò è in arresto nelle camere di sicurezza della caserma Montebello di Milano, in attesta del rito per direttissima.