Non solo Green pass, per tornare in aula allo Chateaubriand tocca firmare un’ “attestazione sull’onore”
L’ultima rivisitazione sul tema “scuola e Covid” arriva dal liceo Chateaubriand di Roma. Per accedere al quale da giovedì prossimo, gli studenti dovranno compilare un modulo di «attestazione sull’onore». La scuola sta per riaprire i battenti. Anche gli allievi dell’istituto Chateaubriand di Roma torneranno tra i banchi, in presenza. E mentre le polemiche sul Green pass richiesto a docenti e personale non docente infuria e infiamma il dibattito perennemente in corso. Con il Codacons che, proprio in queste ore, insieme all’Associazione per la Difesa dei Diritti Civili della Scuola, raccoglie le adesioni di docenti e personale scolastico ad un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro l’obbligo del Green Pass previsto dal governo per il settore della scuola. Il prestigioso liceo francese si attrezza ad affrontare il nuovo scolastico dell’era Covid con disposizioni e provvedimenti “personalizzati” per l’occasione.
Il liceo Chateaubriand di Roma chiede l’«attestazione sull’onore» ai suoi studenti
Quali è presto detto: “un’attestazione sull’onore” richiesta agli studenti . La sollecitazione rivolta ai genitori di «far testare prima del rientro i ragazzi non vaccinati». Green pass obbligatorio per personale. Obbligo del cambio mascherine ogni 4 ore. Si avvicina il suono della campanella per gli studenti del Lycee Chateaubriand di Roma che giovedì prossimo al rientro per tornare sui banchi dovranno presentare all’insegnante delle primarie o al personale di sorveglianza per le secondarie «un’attestazione sull’onore». Cioè la compilazione di un modulo, inviato alla famiglie del prestigioso istituto francese della Capitale, in cui si impegnano al rispetto della regolamentazione sanitaria stabilita dal Governo italiano e del protocollo sanitario previsto dal regolamento dell’Istituto.
Le altre misure: obbligo di Green pass per il personale e cambio di mascherina ogni 4 ore
Lo scrive in una lunga lettera alle famiglie visionata dall’Adnkronos il proviseur, Danile Pestourie, che comunica tra l’altro l’obbligo di Green Pass per tutto il personale scolastico e domanda ai genitori «di far testare prima del rientro i ragazzi non vaccinati». La scuola sarà garantita quest’anno in presenza «per tutte le classi e per la totalità degli orari», si legge nella lettera. «Il nostro protocollo sanitario è sempre valido e continuerà a essere applicato», spiega Pestourie. Comunicando oltre all’obbligo della certificazione verde per il personale «a partire dal Cp (prima elementare, ndr), l’obbligo delle maschere di tipo chirurgico all’interno dell’Istituto. La maschera dovrà essere cambiata ogni 4 ore. E il dpi di ricambio dovrà essere custodito in una busta protettrice».
Mensa a pieno regime ma con distanziamento al momento dei pasti
«Tornerà a pieno regime la mensa scolastica», utilizzata l’anno scorso solo da chi ne faceva richiesta. Ma sarà messa in opera «una disposizione particolare degli spazi – informa il Dirigente – per garantire, per mezzo di uno scaglionamento molto preciso dei passaggi delle classi, il distanziamento al momento dei pasti. La vigilanza sanitaria resta per tutti noi un obbligo maggiore, in questo momento dove la pandemia è ben contenuta in Italia, ma presenta sempre dei rischi di recrudescenza per via delle varianti».