Paura sul treno per una 15enne: marocchino tenta di stuprarla, le alza la gonna e inizia a palpeggiarla
Un cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine ha tentato di stuprare una ragazzina di 15 anni a bordo del treno Magenta-Pioltello, all’altezza della stazione di Rho. Segnala l’ennesimo, inquetante episodio Milano Today. Nonostante nel vagone fossero presenti altre persone, il marocchino aveva tentato di approcciare la 15enne. Alcuni minuti prima dell’aggressione avrebbe provato a chiacchierare con la ragazza, importunandola. La giovane aveva tentato di sottrarsi ed era andata a sedersi in una carrozza con altre persone, per evitare ogni brutta sorpresa. Ma non è andata così. Quindi il panico si è impadronito della sventurata ragazza.
Marocchino, tentata violenza su una 15enne in treno
L’aggressore non ha desistito, continuando a puntarla, inseguendola anche nel nuovo posto dove la 15enne si sentiva più protetta. Al che la ragazzina, terrorizzata, si è messa a urlare attirando l’attenzione dei passeggeri. Il 27enne marocchino ha dovuto desistere non prima di averle alzato la gonna e palpeggiarla nelle parti intime. Gli altri viaggiatori hanno subito dato l’allarme e prestato soccorso alla vittima. Episodi del genere sono frequenti, le cronache segnalano un triste rosario.
Come hanno fatto gli agenti a intrappolare il marocchino
Secondo quanto riferito dalla testata online, sono subito intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Rho. Il treno infatti, intorno alle 17, è stato fermato dal macchinista nella stazione di Rho. Il 27enne è rimasto intrappolato dentro perché nel frattempo i ferrovieri avevano bloccato tutte le porte. Sentendosi braccato, l’uomo ha tentato di sfondare i vetri dei finestrini per saltare a terra, ed era anche riuscito a scendere. Stava per salire su un altro treno quando agenti e ferrovieri lo hanno fermato. Attualmente il marocchino si trova in caserma, in stato di fermo e accusato di violenza sessuale. La 15enne è in stato di choc e si trova al pronto soccorso in codice giallo. L’aggressore ora attende la convalida del fermo da parte del magistrato.