Roma, incubo borseggiatori: tre immigrati nordafricani in azione nella Stazione Termini
Non si fermano i borseggi e gli episodi di violenza alla Stazione Termini di Roma. La situazione continua a peggiorare. Questa volta la polizia ha arrestato tre immigrati nordafricani, rispettivamente di 30, 31 e 33 anni. Gli agenti avevano avuto la segnalazione dal personale preposto alla visione delle telecamere di videosorveglianza. C’era infatti la presenza dei tre, già conosciuti alle forze dell’ordine come borseggiatori.
Stazione Termini, il furto dello zaino
Devono rispondere alle accuse di furto pluriaggravato di uno zaino in danno di un viaggiatore argentino. I poliziotti hanno assistito all’azione del furto. Lo zaino era appoggiato su di uno scalino, nei pressi di via Giolitti. I tre nordafricani hanno immediatamente approfittato della distrazione del viaggiatore. E come fulmini si sono impossessati dello zaino. Poi hanno preso la via della fuga, uscendo dalla stazione.
L’intervento dei poliziotti
I poliziotti li hanno inseguiti e bloccati arrestandoli nella flagranza del reato di furto aggravato. La refurtiva, un computer portatile, una fotocamera, un tablet, cuffie, edì altri oggetti per un valore dichiarato che va dai 3.000 ai 4.000 dollari, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.