Simonetta Matone smonta i pettegolezzi: «Tra me e Michetti tutto al meglio, insieme per vincere»
«Poche, chiare ma sentite parole: forza Enrico Michetti, forza Simonetta Matone, forza centrodestra unito. Insieme si vince! Tutto il resto è pettegolezzo, anche un po’ scontato». Lo ha dichiarato Simonetta Matone, candidato prosindaco al Campidoglio e consigliere comunale nella lista della Lega.
Matone: «Da noi poche chiacchiere»
«Confermo una volta per tutte, per chi si fosse collegato solo adesso, che il ticket Michetti /Matone è unito sugli obiettivi e si fonda sul rispetto reciproco tra me e l’amico Enrico. Da noi poche chiacchiere e polemiche, l’unica arma rimasta invece nelle mani dei nostri avversari e di chi ogni giorno cerca di minare, inutilmente, il nostro lavoro per i cittadini romani. Io ed Enrico preferiamo parlare di emergenza, rifiuti, trasporti al collasso, sicurezza e periferie».
«Il far west dei monopattini deve finire»
Nei giorni scorsi si era espressa sui monopattini. «Il far west dei monopattini deve finire. Ci vuole l’assicurazione, devono rispettare i limiti di velocità e vanno indossate le protezioni». E poi ancora: «Condivido alcune proposte del centrodestra che sono all’esame alla Commissione Trasporti della Camera. E in particolare l’iniziativa del Codacons di proporre l’assicurazione obbligatoria come per i ciclomotori. Ma il tema che a mio avviso va subito affrontato è quello di porre fine al degrado aggiuntivo che la città subisce dai monopattini abbandonati. Occupando parcheggi, sui marciapiedi e in mezzo alle strade. Fonte anche di pericolo imminente per pedoni e automobilisti. Ci sarà pure un modo per risalire a chi ha affittato il mezzo?».
«Spero non ci voglia green pas per votare»
«Spero che il green pass non venga richiesto per votare ad ottobre. Sarebbe un formidabile alleato di chi vuole ostacolare l’affermazione del centrodestra. Su green pass e vaccini – aveva spiegato – è stata fornita da alcuni esponenti della comunità scientifica e personaggi che hanno speculato politicamente una informazione fuorviante per coloro che hanno deciso in piena libertà di non vaccinarsi».