Speranza contestato in spiaggia dai gestori delle discoteche: “Spiegaci perché siamo ancora chiusi” (video)
Contestazione al ministro della Salute Roberto Speranza, di passaggio Toscana per le vacanze estive a Castiglione della Pescaia. E’ la Nazione a dare notizia di un’iniziativa dei gestori delle discoteche contro il ministro della Salute, non appena si è diffuso il tam tam della sua presenza sulle spiagge toscane. Il relax è andato di traverso al ministro di Leu. “Siamo venuti a dare il benvenuto al ministro Speranza in vacanza in Maremma – ha spiegato Antonio Degortes, gestore del locale La Capannina a Castiglione alla Nazione-. Le discoteche sono in gran parte chiuse da 19 mesi. Caro ministro perchè il green pass vale per tutti e per i locali no? Ce lo devi spiegare o altrimenti noi staremo qui 7 giorni ad aspettarti e a farti compagnia insieme ai clienti del resort“.
Manifestazione contro Speranza in vacanza: “Ti faremo compagnia…”
I gestori dei locali e delle discoteche messi in ginocchio da troppo tempo non ci hanno visto più. Le contraddizioni poste in essere dalle norme del certificato verde continuano a penalizzarli oltre misura: in un video chiedono conto del perché gli altri tipi di locali, come i ristoranti, possano restare aperti con l’obbligo di green pass ma le discoteche siano ancora chuse. Il comparto ormai da oltre un anno soffre in maniera particolare le chiusure anti contagio. E non ha mancato di spiegare le sue ragioni al ministro. Con una serie di cartelli e un video diffuso in Rete.
Sulla spiaggia dove si sono presentati i gestori dei locali della zona sono intervenuti i carabinieri, riferisce la Nazione. Hanno proceduto all’identificazione dei partecipanti alla manifestazione, non preavvisata. I manifestanti hanno chiesto urgentemente un incontro al ministro Speranza. Altrimenti non si fermeranno e proseguiranno a stigmatizzare tutto il loro disagio anche nei prossimi giorni.
Il tema è particolarmente caro alla sensibilità di Giorgia Melini e di FdI, da sempre vicini alla categoria che continua ad essere penalizzata. Con il paradosso di assistere continuamente a feste e a party di piazza dove le precauzioni e il distanziamento son un utopia. Allora? “Qual è il senso di continuare a tenere chiuse le discoteche se poi vengono consentiti, in tutta Italia, maxi party in piazza con musica e balli? Di questi assurdi controsensi gli unici a rimetterci sono i tantissimi lavoratori del settore, completamente abbandonati dalle istituzioni e dal governo“. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Chissà se Speranza si degnerà di ascoltare.