Talebani, l’orrore in un video: «In ginocchio». Poi lo bendano, lo legano, lo umiliano, lo uccidono
I talebani avevano garantito che non ci sarebbero state violenze. Ma le immagini che arrivano dall’Afghanistan ci confermano che chi sperava in una svolta pacifica si è solo illuso. Da Kabul arrivano immagini raccapriccianti e orrore. Ieri ha fatto il giro del web un filmato drammatico che mostra l’esecuzione di un ufficiale.
Talebani, il video dell’orrore
Nel video, come riporta il Corriere, si vede chiaramente l’ufficiale con una benda sugli occhi e le mani legate dietro la schiena in ginocchio di fronte ad alcuni talebani armati. «Come ti chiami?», gli chiede. «Haji Mullah Achakzai», risponde il prigioniero. «Come ti chiami, dicci più forte», gli urla l’altro. Lui ripete: «Sì, sono il generale Achakzai». Pochi secondi dopo arrivano le raffiche di Kalashnikov sparate a bruciapelo. L’ultima immagine è il corpo a terra.
Chi era l’ufficiale ucciso
Achakzai era capo della polizia nel governatorato orientale del Baghdis. La sua morte brutale non lascia dubbi ed è la prova che in Afghanistan è partita l’offensiva dei talebani contro gli ufficiali del governo appena caduto. Ancora non si sa quanti morti e prigionieri ci sono. Ma i filmati che girano sui social mostrano il vero volto dei talebani. A Kabul, si legge sul Corriere, in molti temono che i vertici talebano possano bloccare la rete per evitare di essere continuamente denunciati dai video. Quello che è certo è che migliaia di soldati sono fuggiti all’estero per evitare si essere catturati e uccisi.
Cittadini americani picchiati dai talebani
E intanto il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin ha affermato, parlando con alcuni deputati statunitensi, che cittadini americani erano stati picchiati dai talebani a Kabul. Lo riferisce la Cnn. Austin ha definito questo gesto “inaccettabile”. Tuttavia, ha aggiunto, che generalmente i talebani non stanno ostacolando gli americani che cercano di raggiungere l’aeroporto.
Interpellato su questi eventi il portavoce del Pentagono John Kirby si è detto “profondamente preoccupato” e ha spiegato che era stato comunicato ai talebani “che sono cose assolutamente inaccettabili e che vogliamo il passaggio libero ai loro posti di blocco per gli americani”.