Trecento immigrati sulla nave della quarantena: saranno spediti da Lampedusa in varie regioni d’Italia
Proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Dopo i 223 migranti approdati ieri in cinque diversi eventi, altri 31 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie. Tra loro anche 16 donne e 5 minori accompagnati. Per tutti, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola ormai in tilt con circa 1.300 presenze a fronte di una capienza di 250 posti.
Secondo sbarco a Lampedusa, poi, in mattinata. Una carretta del mare con a bordo 41 persone, tra cui una donna, di etnia subsahariana è stata intercettata dagli uomini della Capitaneria di porto a circa 12 miglia dall’isola. I migranti sono stati trasbordati e l’imbarcazione lasciata alla deriva. Anche per gli ultimi arrivati, così come per i 31 giunti in precedenza stamani, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso, nell’impotenza della Lamorgese.
Trecento immigrati a bordo della nave della quaratena a Lampedusa
Nel pomeriggio, però, si è messa in moto la macchina dei trasferimenti da Lampedusa per svuotare l’hotspot di contrada Imbriacola, arrivato ad ospitare nei giorni scorsi oltre 1.300 persone. Attualmente nel centro restano circa 900 migranti. Settanta, infatti, sono stati trasferiti stamani a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto diretta a Pozzallo con destinazione finale Crotone.
In corso, invece, l’imbarco a bordo della nave quarantena Azzura. L’obiettivo è trasferirne circa 280, destinati poi a centri di accoglienza in varie regioni d’Italia. Ha lasciato, invece, la più grande delle Pelagie la Atlas con a bordo circa 110 migranti, per tutti, a eccezione di una quarantina di positivi, la destinazione finale è Milano.