Una violenza sessuale ogni due ore: vittime soprattutto minorenni. Boom a Ferragosto
Violenza sessuale, è allarme. Il rapporto della Direzione centrale di polizia criminale racconta di una media raccapricciante: si parla di una violenza sessuale denunciata ogni 132 minuti. E’ una inchiesta del Messaggero a fare il punto sui numeri drammatici forniti dal rapporto. La media quotidiana è di undici tra stupri e abusi; i fascicoli aperti dai magistrati sono oltre 300 ogni mese. Ma il quotidiano romano lascia intendere che i numeri potrebbero essere con ogni probabilità ben più alti. Lo evidenza il giudizio che l’avvocato Giulia Bongiorno dà di queste cifre.
Violenza sessuale, una media raccapricciante: è allarme
«Ma attenzione. I numeri non sono lo specchio della realtà. C’è chi si rivolge alle forze dell’ordine e chi invece sceglie di tacere. Alcune donne hanno la forza di raccontare, altre no», afferma l’avvocato che è fondatrice della onlus Doppia difesa. conosce bene larealtà della violenza sessuale e i profili delle vittime, che spesso non hanno il coraggio di esporsi. I numeri choc sono ancor più terribili se si riflette sul fatto che il boom dui stupri e abusi denunciati si è avuto nei giornia cavallo di Ferragosto. Il caso della 15enne di Rimini ancora grida vendetta: così come la terribile storia della diciottenne friulana che si fida dell’ex e a Lignano subisce lo stupro d da lui e dagli amici. Fatti che quotidianamente riportiamo. Con i soliti, vigliacchi clichet: gli stupratori tendono agguati al buio, in strade isolate, approfittando del rietro a casa delle ragazz, in gran parte minorenni.
Violenza sessuale, casi aumentati a cavallo di Ferragosto
D’estate i violentatori trovano modo di funestare le spiagge: dove due amiche non sono state nemmeno libere di sorseggiare un drink, chiacchierando su un lettino: obbligate con una pistola (finta ma riproduzione perfetta di un’arma vera), ad atti sessuali. Conferma la Bongiorno al Messaggero: «Ciò che registriamo con la nostra fondazione è che da qualche anno, nei periodi estivi, c’è una sensibile crescita di episodi di violenza. Da maggio a oggi alla onlus le telefonate sono state tante e rispetto ai mesi invernali l’aumento è sistematico».
Da gennaio ad aprile 2021, 135 abusi su minorenni
Il picco estivo è inquietante, ma ciò che è inaccettabile la costanza in tutti i periodi dell’anno. “Da gennaio ad aprile 2021 sono stati denunciati o scoperti 135 casi di atti sessuali con minorenni; 885 violenze sessuali e 254 aggravate: 11 commesse in istituti d’istruzione, 19 violenze sessuali di gruppo. In totale 1.304 reati. E le vittime, per l’80%, hanno meno di diciott’ anni”. Collegata a questi numeri è la triste realtà dei femminicidi: sempre in questi giorni ha scovolto l’esecuzione di due donne uccise a coltellate dai loro compagni.