Vaccini, il Giappone sospende 1,63 milioni di dosi di Moderna: «Trovate sostanze estranee»
In Giappone il ministero della Sanità ha sospeso «in via precauzionale» la somministrazione di 1,63 milioni di dosi di vaccino Moderna dopo il rinvenimento di alcuni lotti di fiale contaminate. Il ministero, insieme all’azienda Takeda responsabile della vendita e della distribuzione di Moderna nel Paese, ha reso noto che dal 16 agosto scorso, in otto siti di vaccinazioni, sono state rinvenute sostanze «estranee» nelle fiale ancora chiuse. Moderna, da parte sua, ha fatto sapere che sta ritirando i lotti interessati, mentre si indaga su un eventuale problema nella produzione, che sarebbe avvenuta in Spagna.
Il Giappone sospende 1,63 milioni di dosi di Moderna
Dopo «consultazioni con il ministero della Sanità abbiamo deciso di sospendere l’uso del vaccino», ha fatto sapere la Takeda, divulgando la notizia che in breve ha fatto il giro del mondo ed è subito balzata in cima ai trend di Twitter. In particolare, la sospensione riguarda tre lotti di dosi Moderna, presenti in cinque prefetture del Giappone, fra le quali anche quella di Tokyo. Le fiale in cui le autorità hanno accertato la presenza di sostanze estranee, facendo scattare l’allerta e la sospensione, sono 39. Il governo e Takeda, pur non fornendo dettagli sulla natura della contaminazione, hanno comunque precisato di non aver ricevuto alcuna segnalazione in merito a problemi di salute connessi alla somministrazione delle dosi dei lotti coinvolti.
I timori per la campagna vaccinale
Oltre questo aspetto, però, a preoccupare nella sospensione di Moderna è anche quello del proseguimento della campagna vaccinale, in un momento in cui il Giappone sta vivendo un’impennata di contagi ed è costretto a continue estensioni dello stato di emergenza e al ritorno ad alcune restrizioni, come la riduzione degli accessi nei centri commerciali, la chiusura anticipata dei ristoranti e il ritorno allo smartworking. Governo e Takeda hanno quindi fatto sapere di essere al lavoro per evitare la sospensione delle dosi di Moderna incida sul corso delle somministrazioni.