Vaccino Johnson&Johnson, nuovi effetti avversi: ecco quali sono, il bugiardino è da aggiornare

7 Ago 2021 8:15 - di Emanuele Valci
Johnson&Johnson

Il Comitato di farmacovigilanza Ema ha raccomandato di «aggiornare le informazioni sul prodotto per il vaccino anti-Covid Janssen (Johnson&Johnson)». Va inclusa «la trombocitopenia immunitaria come reazione avversa». È quanto emerge dall’ultima riunione del comitato. Poi, un avvertimento per avvisare gli operatori sanitari e le persone che assumono il vaccino di questo possibile effetto collaterale. La trombocitopenia immunitaria è una condizione in cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le piastrine. Quelle cioè che sono necessarie per la normale coagulazione del sangue.

Johnson&Johnson, le raccomandazioni del Prac

Il Prac ha raccomandato inoltre un aggiornamento del piano di gestione del rischio del vaccino Johnson&Johnson per riclassificare la trombocitopenia. «Attualmente un importante rischio potenziale, come un importante rischio identificato».  Il comitato ha valutato le prove disponibili. Comprendono la letteratura scientifica e i casi segnalati al database europeo per i sospetti effetti collaterali.

Ci sono anche casi di vertigini e acufeni

«Casi di vertigini e acufeni (fischi o altri rumori in una o entrambe le orecchie) sono collegati alla somministrazione del Johnson&Johnson». Per giungere a questa determinazione, il Prac ha preso in considerazione «tutte le prove attualmente disponibili. Ciò ha incluso un’analisi di 1.183 casi di vertigini, identificati come parte di segnalazioni spontanee sulle reazioni all’immunizzazione legate all’ansia». Per quanto riguarda l’acufene, invece, gli esperti hanno valutato 6 casi osservati negli studi clinici. E 108 casi durante il monitoraggio delle segnalazioni spontanee. Alla luce di quanto concluso, il Prac ha raccomandato di modificare il “bugiardino”.

Da Pfizer a Moderna, cosa scegliere

Qual è meglio tra Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson? Nel dubbio, ormai da molte settimane, è stato diffuso il Piano vaccini anti Covid-19. Indica le categorie a rischio, «persone estremamente vulnerabili». Per loro «viene raccomandato preferenzialmente l’utilizzo di vaccini anti Covid a mRNA (e quindi Pfizer e Moderna). Un lungo elenco di patologie per le quali il vaccino Pfizer è quello maggiormente consigliato. Ad alcuni pazienti è meglio non somministrare gli altri.

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