Comunali, Giorgia Meloni a Bologna per Battistini, Piazza Galvani gremita: segui la diretta
A una settimana dal voto, dopo i trionfali comizi di sabato scorso in Piazza del popolo a Roma a sostegno del candidato sindaco per la capitale, Enrico Michetti. E quello di ieri in Piazza Duomo a Milano, per Luca Bernardo. Oggi Giorgia Meloni sale sul palco di Bologna per partecipare all’incontro pubblico per sostenere il candidato sindaco del centrodestra: Fabio Battistini. E dove, a partire dalle 11, incontrerà i cittadini in Piazza Galvani (la diretta). Perché, come ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia in un’intervista a QN-Resto del Carlino, «non guardiamo i sondaggi quando ci premiano. E neanche quando dicono altro. Quello che conta è il risultato nelle urne. Di sicuro c’è che in tutte le rilevazioni di queste settimane un numero significativo di bolognesi si è dichiarato indeciso. O non ha voluto rispondere. La partita è tutt’altro che chiusa»…
Comunali, Giorgia Meloni a Bologna per Battistini
E allora, come sottolinea la stessa Meloni dalle colonne de Il Resto del Carlino di oggi, ai bolognesi alla prova del voto amministrativo vuole illustrare e spiegare «le proposte e i nostri programmi per la città. Senza filtri, senza che siano altri a raccontarci. Venendo in Piazza Galvani» – ha detto la presidente di Fratelli d’Italia – i cittadini della “Dotta” «potranno sentire i nostri progetti e le nostre idee. E credo sia per questo che chi oggi governa Bologna ha cercato di relegarci lontano dal pieno centro della città. Per paura che i bolognesi possano sentire. Ascoltarci. E condividere».
Meloni a Bologna, Piazza Galvani gremita: sventolano i tricolori
L’incontro di oggi con la Meloni in piazza Galvani a Bologna si inserisce dunque nel contesto delle iniziative congiunte già organizzate fin qui per Milano e Roma, prima della fine della campagna elettorale per le amministrative. Riguardo le quali, ha sottolineato nelle scorse ore Giorgia Meloni, quella che sta per chiudersi «è stata una campagna elettorale brevissima. La data delle elezioni – spiega la numero uno di Fdi – sarebbe dovuta essere una settimana più tardi. Perché come al solito la sinistra se le apparecchia»… In ogni caso, comunque, anche in una campagna breve, le agende dei partiti di centrodestra sono riuscite a coadiuvare gli sforzi al meglio.