Cosenza, la lite degenera e il marito l’aggredisce e la uccide a coltellate: la donna muore dissanguata
Ancora un femminicidio. E ancora una giovane donna, una madre, vittima dell’efferatezza del marito che, al culmine di una violenta lite, ha infierito sulla moglie con con diverse coltellate all’addome che non le hanno dato scampo. E quando i sanitari del 118 sono arrivati sulla scena del crimine – la casa dove la vittima viveva con il coniuge, a Fagnano Castello, nel Cosentino – non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Sonia Lattari: 43 anni e madre di due figli, che è morta dissanguata.
Femminicidio a Cosenza, marito uccide a coltellate la moglie 43enne
È stato proprio il suo carnefice, il marito, a chiamare il 112. E sul posto sono intervenuti subito i militari della compagnia di San Marco Argentano, il magistrato di turno e il medico legale. I carabinieri hanno bloccato l’uomo nei pressi dell’abitazione in cui è avvenuto l’uxoricidio, e lo hanno portato in caserma per interrogarlo. Stando ai primi riscontri degli inquirenti, e ai rilievi dei carabinieri, sembra che i rapporti nella coppia fossero tesi già un po’. Anche se al momento le cause sono ancora in corso di accertamento.
Il delitto dopo l’aggressione all’apice di una lite: forse in un raptus di gelosia
Quello che ipotizzano allora gli investigatori al lavoro sul caso, è che potrebbe essere stata la gelosia a innescare inizialmente la discussione, degenerata in aggressione e culminata nel delitto. Perché, secondo quanto riporta il sito di Tgcom 24, l’uomo avrebbe prima assalito la donna. E poi le ha inferto le numerose coltellate che l’hanno uccisa. I due figli della coppia non erano in casa al momento della tragedia, scoppiata forse in un raptus di gelosia. Il marito della vittima, di professione camionista, aveva fatto ritorno stabile in paese da poco, considerato che per lavoro era frequentemente all’estero.