Covid, 4.552 positivi, 66 morti. Bassetti e Crisanti: chi non si vaccina può infettarsi entro 2 anni

17 Set 2021 20:03 - di Prisca Righetti
Bassetti Crisanti

Commentando  i dati del bollettino degli ultimi giorni, i virologi si dicono rassicurati e ottimisti. Anche oggi, quando i numeri riferiti dal bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile registrano 4.552 nuovi contagi da Coronavirus. E nelle ultime 24 ore: 66 morti. Non solo: gli operatori hanno processato 284.579 tamponi, riscontrando un indice di positività all’1,59%. Inoltre, cala il numero dei ricoverati con sintomi: che ad oggi sono 3.989. Ossia, 29 in meno da ieri. In flessione anche il dato relativo alle terapie intensive occupate, che sono 525, e dunque 6 in meno da ieri. Infine, nelle ultime 24 ore sono stati 6.549 i guariti registrati, che portano il dato complessivo, registrato da inizio pandemia, a 4.383.195. Ma la variante Delta continua a girare. Tanto che Bassetti e Crisanti concordano: «Chi non si vaccina può potrebbe infettarsi entro 2 anni»

Rezza: «I dati di questa settimana sono abbastanza confortanti»

E allora, come si accennava in apertura, il commento degli esperti alla situazione stigmatizzata in cifre e riscontri, è positivo. «I dati di questa settimana sono abbastanza confortanti, sia per la trasmissibilità Rt. Sia per l’incidenza e il tasso in calo dei ricoveri», ha dichiarato non a caso il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in conferenza stampa per illustrare il monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Concludendo quindi che: «La situazione è abbastanza positiva». Anche se, ha poi aggiunto a stretto giro l’esperto, «stanno però riprendendo attività e scuole. E a fronte della diffusione della variante Delta bisogna continuare a mantenere le precauzioni».

Variante Delta, Bassetti conferma la teoria di Crisanti

Già la variante Delta. Una minaccia onnipresente e pericolosa per l’alto tasso di contagiosità che la caratterizza. Tanto da portare il virologo del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, a sostenere che «c’è una buona possibilità che chi non è vaccinato contro Covid 19 si possa infettare entro 2 anni». Una previsione a dir poco fosca su cui il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico ligure, commenta all’Adnkronos Salute quanto detto dal virologo Andrea Crisanti ospite della trasmissione Piazzapulita su La7. Ossia che «con la variante delta, che ha un indice di trasmissione superiore a 7, tutte le persone non vaccinate potrebbero infettarsi nell’arco di 2 anni».

Bassetti: «Chi non è vaccinato ha buone possibilità di infettarsi entro 2 anni»

«Questo perché – spiega Bassetti – la variante Delta è molto più contagiosa rispetto alle precedenti. Somiglia in questo alla varicella, e se dovesse continuare a circolare perché rimane una percentuale sostanziosa e sostanziale della popolazione esposta, queste persone si infetteranno. Molti faranno una forma asintomatica di malattia. Ma una percentuale farà una forma impegnativa. Quindi lasciare circolare la variante Delta senza vaccinarsi è molto rischioso».

Crisanti: «Come è possibile avere più paura del vaccino che delle conseguenze del virus?»

Eppure, aveva detto poche ore prima del collega Bassetti, il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, Andrea Crisanti: «L’obiezione più valida, tra le persone riluttanti a vaccinarsi, è che hanno paura. Io però rimango sempre stupito davanti a queste parole. Come è possibile avere più paura del vaccino che delle conseguenze del virus? Il virus ha provocato 150.000 morti in Italia. Ci porteremo appresso questo dramma per molto tempo. Le persone che hanno paura del vaccino pensano magari “sto attento”. “Procedo con i comportamenti corretti e non mi infetto”», dice Crisanti. Ma poi chiosa: «Non si rendono conto di quanto sia contagioso il coronavirus»…

 

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