Covid e cure domiciliari, “Fuori dal coro” rilancia. Meloni incalza: Speranza fa spallucce, il governo tace (video)
Meloni rilancia sul tema delle cure domiciliari per il Covid
“Fuori dal coro” riapre un dibattito su cui il governo ostenta silenzio: il post della Meloni
L’esecutivo lascia cadere nel vuoto appelli popolari e sollecitazioni politiche
Il governo Draghi continua a far cadere nel vuoto appelli civici e sollecitazioni parlamentari. Nonostante, una significativa parte dei media e della politica continuino a battere sul punto. Basti ricordare, uno su tutti, il servizio in prima pagina su La Verità del 16 settembre scorso, che non a caso titolava emblematicamente: «Il Covid si cura, ecco le prove». Un servizio dettagliato ed esaustivo che, in riferimento a un «imponente studio di un ricercatore della fondazione Hume», rilanciava la possibilità enucleata dall’esperto, secondo cui con un mix di farmaci si abbattono i ricoveri dell’80 per cento. E «crolla la letalità».
Meloni sulla cure domiciliari per il Covid: a che punto è la medicina
Una notizia che rappresenta un importante punto d’approdo per la ricerca e la cura del virus, ripresa da diversi politici, tra cui la leader di Fratelli d’Italia. La quale, il 17 settembre, sottolineava (aggiornando il dibattito sul tema) che, grazie alle cure domiciliari, «sempre più medici di base hanno iniziato a curare pazienti positivi al virus con risultati stupefacenti». E riportando nello specifico del post: «La fondazione Hume certifica – in uno studio del ricercatore Mario Menichella – che le terapie domiciliari abbattono drasticamente la mortalità e l’ospedalizzazione da Covid19». E ancora: «Da 18 mesi, (i medici ndr) chiedono al Ministro Speranza di studiare e validare i protocolli per curare la malattia nella fase precoce. Superando l’ormai tristemente nota ricetta della “tachipirina e vigile attesa”».