Covid, l’affondo di Crisanti: «Poco è stato fatto rispetto all’anno scorso. Sugli autobus mascherine Ffp2»
«Le mascherine sono efficaci anche nei trasporti. Una mascherina Ffp2, se indossata correttamente, abbatte la trasmissione del 98%. Non c’è nulla di più efficace. Non capisco perché non si obbliga sugli autobus alle mascherine Ffp2, così come in tutti i trasporti, perlomeno quelli urbani». Lo ha detto a Sky TG24 Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia dell’Università di Padova.
Crisanti: sugli autobus mascherine Ffp2, in classe chirurgiche
«In classe», ha proseguito, «è un discorso diverso. I ragazzi sono seduti e anche un po’ distanziati. In qualche modo la mascherina chirurgica va anche bene, considerando che i ragazzi, almeno fino ad adesso, tendono a infettarsi e a trasmettere di meno. Anche la mascherina chirurgica, se indossata bene, ha un indice di protezione alto, dell’80-85%. In classe si può stare con la chirurgica e in autobus affollati con la Ffp2 senza correre estremi rischi».
«Imporla agli studenti per ore è pesante»
«Le mascherine, se usate correttamente, possono risolvere parzialmente il problema», ha aggiunto Crisanti. «È una misura transitoria, nella speranza che aumenti l’adesione alla vaccinazione. Le mascherine, se indossate in maniera corretta, danno un livello di protezione estremamente elevato. Certo mi rendo conto che imporla per ore ai ragazzi è pesante. Però bisogna evitare a tutti i costi di ritornare in dad. Se c’è bisogno della protezione per evitare la scuola a distanza, si usi la mascherina».
La scuola, l’affollamento sugli autobus e le mascherine Ffp2
«Le scuole», ha spiegato l’esperto, «mettono in moto una serie di attività sociali che sono inevitabili. E cioè, dall’affollamento nei trasporti a quello davanti a scuola. Il problema è se ci siamo preparati o meno per mitigare la trasmissione del virus che queste attività favoriscono. Non penso sia stato fatto molto rispetto all’anno scorso. L’unica variante nuova che c’è è la vaccinazione». Quindi bisogna correre ai ripari, sugli autobus con le mascherine Ffp2.
Crisanti parla dell’obbligo vaccinale
«Siamo in una situazione diversa. Adesso siamo di fronte a varianti che richiedono un’adesione molto più elevata al vaccino. Se non si riuscirà a raggiungere un livello adeguato di adesione in questo modo, bisognerà prendere in considerazione misure come l’estensione del green pass. O addirittura arrivare all’obbligo. L’obbligo vaccinale credo sia una misura estrema. Si rende necessario anche dal fatto che le varianti hanno un indice di trasmissione elevatissimo».