Elezioni in Germania, è caos: nessuno vince davvero. E alla Merkel tocca fare gli straordinari
Si apre all’insegna dell’incertezza l’era del dopo Merkel. Il conteggio dei voti reali delle elezioni in Germania, infatti, pur qualche decimale di scarto hanno confermato il quadro emerso dalle proiezioni, con i due principali partiti, la Spd e il blocco Cdu/Csu, rispettivamente al 25,7% e al 24,1%. Per la Cdu di Armin Laschet si tratta del peggior risultato di sempre, con circa 8 punti in meno delle elezioni del 2017. Per la Spd di Olaf Scholz di contro è un risultato clamoroso, frutto di una poderosa rimonta che ha portato i socialdemocratici a recuperare circa 18 punti. Nel mezzo c’è la Germania che si ritrova in una situazione di stallo, con entrambi i partiti che rivendicano il governo, dovendo però fare i conti con i numeri e con la necessità di accordi che, allo stato attuale, non prevedono l’opzione di una nuova grosse koalition. Dunque, il pallino finisce nelle mani dei due partiti “minori”. E, ancora una volta, di Angela Merkel, chiamata a guidare la transizione.
I risultati delle elezioni in Germania
In particolare, si guarda ai Verdi che hanno raggiunto un inedito 14,8%: un risultato definito “storico”, ma comunque reso amaro dal fatto che rimane al di sotto delle aspettative della vigilia che si attestavano intorno al 17%. Ci sono poi i liberali di Fdp con l’11,5%, la destra di AfD al 10,2% e, infine, la sinistra di Linke, che con il 4,9% si ferma sotto la soglia di sbarramento al 5%, ma riesce comunque a entrare in parlamento grazie all’elezione diretta di tre deputati.
Fdp e Verdi fanno blocco: tratteranno insieme
Si apre ora una fase di trattative, il cui esito è tutto da scrivere. Sembra esserci, però, un punto fermo: Fdp e Verdi, su proposta dei primi, hanno deciso di fare blocco, presentandosi insieme alle trattative con i due principali partiti. Dunque, gli scenari più probabili che potrebbero prefigurarsi per la coalizione di governo sono due: o l’alleanza “semaforo” dal giallo della FdP, i Verdi e il rosso della Spd o l’alleanza “Giamaica” con il giallo e il verde abbinati al nero della Cdu/Csu.
Tutti gli scenari possibili per il governo della Germania
Gli osservatori non escludono però anche altre possibilità: lo scenario “Kenya”, composto da Spd, Cdu e Verdi; la coalizione “Germania” FdP, Cdu e Spd; l’alleanza “Rosso-Viola-Verde”, che vedrebbe insieme Spd, Linke e Verdi. In ogni caso, per dirimere la questione si calcolano mesi: ieri il leader socialista Scholz ha parlato di un governo che arriverà prima di Natale. Nel frattempo la guida del Paese resterà nelle mani della Merkel. E molti si chiedono se davvero la Cancelliera riuscirà ad andare in pensione prima del prossimo anno.