Enrico Montesano difende i No Green Pass: “Un flop? No, hanno vinto: non sono caduti in trappola”
“Flop della manifestazione no vax e no green pass? Assolutamente no: hanno fatto benissimo a non presentarsi, non sono caduti nella trappola”. Così Enrico Montesano commenta con l’Adnkronos la manifestazione di ieri dei ‘no vax’ che, per protestare contro il green pass, avevano annunciato di voler bloccare il normale transito dei treni nelle stazioni con una protesta in tutta Italia. “I cosiddetti no vax, anche se io non amo chiamarli così, perché sono piuttosto ‘no terapie geniche’, hanno capito che se entrano in quella dimensione sono fritti, perché cadono nel torto -spiega il popolare attore romano, che non ha mai fatto mistero delle sue posizioni critiche nei confronti delle misure governative anti covid- Bisogna evitare assolutamente lo scontro”, dice l‘attore.
Ieri solo poche decine di persone avevano partecipato alle manifestazioni di protesta contro il Green pass nelle stazioni ferroviarie di varie città italiane, nel giorno in cui il certificato vaccinale diventa obbligatorio per viaggiare sui treni a lunga percorrenza.
Enrico Montesano difende il movimento No Green pass
Sulle accuse di violenza apparse in alcuni quotidiani nei confronti dei cittadini che manifestano contrari ai vaccini, Enrico Montesano osserva: “Ci sono delle frange estremiste, ma i resistenti consapevoli non sono certo così. Quelle sono frange di estrema destra, non invitate ed inserite non so da chi, che spingono verso la violenza, ma non fanno parte del movimento popolare pacifico dei consapevoli, che sono persone tranquille, padri, madri, studenti, gente comune che vuole semplicemente poter essere libera di scegliere”.
Il consiglio che l’attore dà a chi vuole manifestare, è dunque chiaro: “Bisogna stare calmi, restare sereni: questo è un movimento di resistenza e pacifica disobbedienza civile. Bisogna dunque non cadere nel tranello, perché questo è esattamente ciò che aspettano e che vogliono provocare, per poi poter accusare di estremismo persone pacifiche”, chiosa Enrico Montesano.