Feltri scatenato: “Speranza da asilo, Letta incapace, ddl Zan ridicolo. E CasaPound ha diritto di esistere”
“Non capisco per quale motivo CasaPound non avrebbe diritto di cittadinanza mentre ai centri sociali è consentito occupare senza pagare l’affitto in eterno. Quando in un Paese si fanno delle lotte alle idee significa che qualcosa non funziona. Nel caso di CasaPound danno fastidio le idee, chi ne ha una diversa passa subito per un delinquente”. A parlare è Vittorio Feltri, che, rispondendo alle domande del vicedirettore del Primato nazionale Eugenio Palazzini in un’intervista video mandata in onda nella giornata clou di Direzione Rivoluzione, la festa nazionale di CasaPound Italia in corso a Grosseto, difende il movimento fondato da Gianluca Iannone e si dice contrario allo sgombero del palazzo di via Napoleone III a Roma su cui Virginia Raggi continua a fare campagna elettorale.
Feltri difende CasaPound e attacca la sinistra
Feltri parla anche della sua candidatura come capolista per Fdi a Milano: “Mi batterò contro i luoghi comuni della sinistra. Come le piste ciclabili e i monopattini elettrici, problema diventato grottesco a Milano”. Poi una serie di affondi sul governo: dalla Lamorgese “intimidita dal suo stesso ruolo”, che, secondo il direttore editoriale di Libero “andrebbe accompagnata alla porta con garbo” ma “alla svelta, perché qui le cose intanto vanno a ramengo” fino a Speranza (“mi fa tenerezza e proprio per questo io lo manderei all’asilo e non al ministero”). Poi, Enrico Letta, che “si è dimostrato di essere assolutamente incapace”, e le sardine che “andrebbero date al gatto”.
Feroci critiche al ddl Zan: “Una legge che privilegia gli omosessuali”
Le bordate peggiori per il ddl Zan: “In Italia si può prendere in giro chiunque ma se dici ‘frocio’ a un omosessuale con il ddl Zan andrai in galera – attacca – Ma che cacchio di legge è questa qui? Perché gli omosessuali devono essere così privilegiati, hanno per caso l’aureola? Quando ho davanti una persona non mi chiedo mai quali siano i suoi gusti sessuali, anche perché io sono già indaffarato a tenere a bada quello che succede sotto le mie di lenzuola, mica mi posso occupare di quello che succede sotto le lenzuola degli altri! Non me ne frega assolutamente nulla!”.