I Galli tornano a cantare: “Vaccino e Green pass obbligatorio per tutti, altrimenti saranno guai”
“Convincere più persone possibile a vaccinarsi contro il Covid, perché le prossime settimane saranno critiche”. E’ tornato il virologo più allarmista e pessimista d’Italia, il professor Massimo Galli, docente di Malattie infettive all’università Statale e primario al Sacco di Milano. Per lui è tornato il momento di dettare la linea dei divieti e degli obblighi, mentre si discute di green pass sul posto di lavoro, obbligo vaccinale e terza dose. Proprio sull’obbligo vaccinale Galli non ha dubbi: “E’ uno strumento che deve essere applicato, ma occorre del tempo che spero possa essere breve. Nel frattempo bisogna fare tutto quello che si può per ottenere una copertura vaccinale più ampia possibile subito, perché le prossime settimane saranno critiche ed è lì che si gioca gran parte di questa battaglia d’autunno”.
Vaccino e Green pass, Galli è per la linea dura
“Bisogna convincere subito il massimo di persone possibile per evitare la circolazione del virus che può creare qualche guaio”, in particolare con la variante Delta ormai al 99.7%, ha detto ospite di ‘Agorà’ su RaiTre, confermando il suo assoluto sostegno al Green pass.
Sulla riapertura delle scuole “sono allarmato ma non allarmista”, ha aggiunto Galli. “Nella fascia d’età degli studenti c’è il grosso dei non vaccinati e la variante Delta ha un 50% in più capacità di diffusione rispetto alla variante inglese”, ha aggiunto Galli. Galli ritorna poi sulla necessità della terza dose, ribadendo “che abbiamo dei dati piuttosto limitati e la necessità generalizzata è discutibile con questi vaccini”.