Il mito di Agatha Christie non ha fine: 12 autori riportano in vita Miss Marple dopo 45 anni

1 Set 2021 10:13 - di Paolo Sturaro

Il mito di Agatha Christie non può finire. La grandezza di una scrittrice e i suoi personaggi devono essere assaporati anche dalle nuove generazioni. Miss Marple, Hercule Poirot, l’Assassinio sull’Orient Express sono pilastri della letteratura in giallo. Per non parlare poi di Dieci piccoli indiani o dell’Assassinio di Roger Akroyd, Volumi che hanno tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultima pagina, con il mistero risolto nelle righe finali. Proprio per questo, 12 scrittori scriveranno le nuove storie di Miss Marple. Tra loro, le autrici britanniche Kate Mosse, Val McDermid e Elly Griffiths. Torna quindi l’investigatrice privata creata da Agatha Christie (1890-1976). Il suo ultimo romanzo è apparso 45 anni fa. Srà protagonista di una raccolta che uscirà simultaneamente negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel settembre 2022. E successivamente in oltre 40 Paesi del mondo.

La “nuova” Miss Marple nel solco della tradizione

Harper Collins per la Gran Bretagna e William Morrow per gli Stati Uniti hanno negoziato l’accordo per i diritti mondiali con Agatha Christie Ltd. la fondazione raccoglie gli eredi della grande scrittrice britannica. I 12 racconti originali avranno tutti come protagonista la leggendaria detective Miss Marple. Ogni autore la reimmaginerà attraverso la propria prospettiva unica. Ma sempre rimanendo fedele alle caratteristiche della tradizione creata da Agatha Christie.

Chi sono gli altri collaboratori

Le nuove storie saranno le prime ad avere come protagonista la detective da quando l’ultimo romanzo di Christie “Marple, Sleeping Murder” (“Addio Miss Marple”, il titolo italiano da Mondadori), fu pubblicato postumo nel 1976. Tra gli altri collaboratori della raccolta ci sono Naomi Alderman, Leigh Bardugo, Alyssa Cole. E ancora, Lucy Foley, Natalie Haynes, Jean Kwok, Karen M McManus, Dreda Say Mitchell e Ruth Ware. «È tempo che i lettori riscoprano Miss Marple. Personalmente non vedo l’ora di leggere le nuove storie», ha detto James Prichard, pronipote della scrittrice di gialli.

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