L’America di Joe Biden: frustate sugli immigrati che cercano di attraversare il confine con il Messico
Eccola l’America di Joe Biden, il presidente statunitense che la sinistra, non solo italiana, incensa e benedice: frustate feroci sugli immigrati che cercano di attraversare il confine fra gli Stati Uniti e il Messico.
Non sono le scene di una pellicola di Hollywood sugli schiavi ma la dura realtà dei metodi dell’amministrazione Biden, aldilà della propaganda buonista, faziosa, ipocrita e fintamente politically correct che cercano di propinare i democratici.
Perfino i media statunitensi, che pure fino a ieri tessevano una narrazione edulcorata di Biden, della sua vice, Kamala Harris, e dei democratici, iniziano a fare fatica nel tenere bordone a Sleepy Joe.
E molti di questi media hanno pubblicato, proprio mentre Biden è atteso all’Onu per la sua prima volta, le immagini raccapriccianti di quelle scene (vere) che persino gli spregiudicati produttori di Hollywood hanno bandito dai loro film.
Nelle immagini si vedono agenti americani della polizia di frontiera a cavallo frustare gli immigrati che premono al confine con il Messico per cercare di entrare negli Stati Uniti in un punto del Texas, vicino a Del Rio, in cui, in queste ore, si sono ammassati oltre 10 mila disperati – molti provenienti da Haiti – convinti da una narrazione ipocrita che, con i democratici al potere, l’America avrebbe aperto le porte a chiunque.
“Orribile da vedere – ammette, imbarazzata, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. -Ho visto alcune delle immagini, non ho il contesto completo ma non riesco a immaginare quale contesto lo renderebbe appropriato”.
“Penso che nessun che abbia visto quelle immagini pensi sia accettabile o appropriato”, ha aggiunto, la portavoce della Casa Bianca ammettendo che la gente, è “comprensibilmente” offesa dalla possibilità che le forze dell’ordine usino le fruste o oggetti simili contro gli immigrati.
La reputazione di Biden e della sua amministrazione è oramai in caduta libera sui temi dei diritti umani e degli immigrati soprattutto perché molti americani erano stati convinti dai media democratici che gente come la vicepresidente, Kamala Harris, figlia di immigrati, o l’ispanico Alejandro Mayorkas, ministro degli Interni degli Stati Uniti e anche lui figlio di rifugiati cubani, avrebbero avuto un occhio di riguardo. Ma così non è stato, anzi. Gli episodi imbarazzanti si sono sprecati in questi mesi.
Le difficoltà dell’amministrazione Biden di farsi capire dai propri elettori sono evidenti. E di fronte alla decisione di Joe Biden di rimpatriare tutti gli immigrati che premono disperatamente alla frontiera, Psaki non ha potuto far altro che ammettere: “non e’ questo il momento di venire”.