Libri politici, estate amara per Letta: lo ha stracciato perfino Toninelli. In testa c’è la Meloni
Meloni in testa, Renzi a seguire, Letta superato perfino da Toninelli, l’ex ministro grillino famoso più per le sue gaffe che per la sua mirabile opera politica. La classifica dei libri di Amazon, il principale strumento mondiale di vendita che ormai domina anche il settore della distribuzione editoriale, uno strumento di rilevazione sul gradimento più che attendibile, parla chiaro. E conferma il trend di inizio estate. I risultati che emergono dalle varie categorie stimate da Amazon per i libri politici risultano più che sorprendenti, soprattutto in relazione alle vendite del libro del segretario del Pd, Enrico Letta, che dalle cifre del portale internazionale risulta nettamente distanziato, oltre che dalla primatista di Fratelli d’Italia, anche da Matteo Renzi e dal “piratesco” volume contro tutti e tutti di Danilo Toninelli.
Libri politici: Meloni in testa, Letta dietro a tutti
Andiamo ai numeri: “Io sono Giorgia“, la biografia della leader di FdI edita da Rizzoli, nella classifica delle vendite generali occupa la posizione 1.831 nella sezione Libri, la numero 1 in Ideologie politiche, la 2 in Strutture e processi politici, la 21 in Biografie. “Ho visto troppa gente parlare di me e delle mie idee per non rendermi conto di quanto io e la mia vita siamo in realtà distanti dal racconto che se ne fa. E ho deciso di aprirmi, di raccontare in prima persona chi sono, in cosa credo, e come sono arrivata fin qui…”, è scritto nella sinossi del volume che anche nelle tradizionali librerie sta andando forte.
Vediamo il confronto con “Anima e cacciavite” di Enrico Letta, di Edizioni Solferino. Nella classifica generale sta al 46.469esimo posto, è 35esik0 nella sezione Partiti politici, 272 in Strutture e processi politici, 285 in Ideologie politiche. “Perché tornare?» È la domanda che Enrico Letta si è sentito fare tante volte dai giovani italiani che studiano in Europa e che si è fatto anche lui, prima di riprendere la strada di casa per tornare alla politica attiva. La risposta è che ciascuno di noi ha il dovere di impegnarsi e ribellarsi, per riscrivere il futuro dell’Italia”, è la sinossi. Una domanda alla quale, evidentemente, in troppo hanno risposto snobbando il suo libro durante le vacanze estive.
E il suo acerrimo nemico Renzi? Va molto, molto meglio con il suo “Controcorrente” (Piemme) di poco sopra il 4 millesimo posto nel ranking mondiale ma quarto in Ideologie politiche, ottavo nella sezione Strutture e processi politici, 244 in Società e scienze sociali. “All’inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l’Italia cambiare passo sui vaccini, sull’economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L’ho fatto e lo rifarei…”, è il messaggio del libro a Giuseppe Conte, che probabilmente non lo avrà comprato per non rovinarsi l’estate.
La rivincita di Danilo Toninelli sul Pd
Farà male, a Letta, sapere che Renzi lo sta stracciando perfino sui libri, ma il segretario del Pd non sarà sereno neanche nel leggere i dati di vendita del libro dell’ex ministro grillino Danilo Toninelli, cacciato dal governo dopo lo strappo tra Lega e M5s e la conversione alla linea di alleanza col Pd. Il suo “Non mollare mai”, che Toninelli si è autopubblicato come indipendente, sta al posto 19.030 nella classifica generale di Amazon, quindi molto, molto prima di Letta, mentre veleggia intorno alla 60esima posizione nella classifica sulla Pubblica amministrazione e al 499esimo nelle biografie.
“Cosa succede quando una persona normale mette piede nei palazzi del potere? Ne ho preso coscienza fin dai primi istanti in cui ho varcato la soglia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: bisogna cambiare tutto, si può cambiare tutto…”. Nessuno lo rimpiange, ma qualcuno lo compra, perfino più di Letta.