Meloni al Forum di Cernobbio accusa la debolezza della politica. “Il Rdc è metadone di Stato” (video)
«Alcuni regali al sistema bancario, e cito la vicenda Mps, sono conseguenza della “debolezza della politica italiana” che è ‘l’unico grande problema, a cui sono riconducibili i ritardi dell’Italia rispetto al resto d’Europa». Così Giorgia Meloni, nel suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio, nella tavola rotonda L’Italia che vogliamo, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei principali partiti.
«Abbiamo pagato la debolezza della politica di fronte ad alcune grandi concentrazioni economiche – ha detto parlando della situazione italiana – Lo abbiamo visto con le privatizzazioni che sono diventati regali milionari, lo abbiamo visto con le concessioni autostradali, lo abbiamo visto con alcuni regali al sistema bancario, cito la vicenda Mps. La debolezza della politica italiana in rapporto al contesto europeo si è vista a partire dal curioso dibattito italiano per cui se tu chiedi di difendere l’interesse italiano in ambito europeo diventi anti-europeista: ci sono invece nazioni come la Francia e la Germania che sono considerate grandi europeiste e difendono i loro interessi».
“Serve un sistema elettorale maggioritario”
La leader di FdI ha quindi rimarcato la necessità di rivedere il sistema elettorale partendo dall’abolizione delle liste bloccate. «Il parlamentarismo all’italiana è diventato un pantano», per questo «bisogna uscire dalla Repubblica parlamentare. Io sono per un sistema presidenziale, c’è una proposta di Fdi sul semipresidenzialismo alla francese». «Noi viviamo una situazione estremamente difficile, il Covid ha impattato l’economia in maniera drammatica, in una situazione già difficile prima».
Le ragioni del ritardo dell’Italia, ha spiegato la presidente di Fratelli d’Italia, «sono tutte riconducibili a un unico grande problema che è la debolezza della politica. Abbiamo una politica presentista che ha bisogno di fare cassa sul consenso immediatamente e rinuncia a programmare e a investire sui risultati futuri, è un problema di assenza di visione non solo di risorse».
Meloni replica a Conte: “Rdc è metadone di Stato”
Al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, ha tenuto banco il dibattito sul reddito di cittadinanza e la Meloni ha risposto all’ex premier, intervenuto precedentemente. «Non sono d’accordo con Giuseppe Conte che il reddito di cittadinanza sia una buona misura, non lo è. È metadone di Stato, non penso affatto sia una misura di sviluppo. Non è mantenendo le persone nella situazione di difficoltà che si migliora la loro condizione ma è creando attorno a loro le condizioni per uscirne». E ancora, sulla riforma Cartabia, parole chiare. «Sulla giustizia non sono d’accordo sul fatto che la riforma Cartabia faccia la differenza, è il minimo sindacale. L’Italia ha bisogno di una riforma forte, questa non lo è».